Sono più di 6 milioni gli italiani che svolgono un’attività di volontariato per un totale di circa 126 milioni di ore mensili. Una ricchezza di generosità, talento e passione che potrebbe ulteriormente crescere se meglio conosciuto. Il progetto “IO-Volontario” nasce proprio dal desiderio di creare una connessione nuova e coinvolgente fra il mondo del volontariato e chi desidera diventare volontario. Pensato nell’ambito del Bilancio Partecipativo 2015, grazie ad una idea del giovane Enrico Gussoni, è stato presentato giovedì 28 aprile al Palazzo Leone da Perego alla presenza di una folta rappresentanza di studenti provenienti da tutte le scuole superiori di Legnano. Sono intervenuti il sindaco Alberto Centinaio; gli assessori Gianpiero Colombo (Politiche sociali), Umberto Silvestri (Sviluppo dei processi partecipativi) e Chiara Bottalo (Attività educative); la presidente della Casa del Volontariato, Mabi Capocasa; Monica Giorgetta, della società Ideogramma che ha costruito il sito; esponenti delle 30 associazioni che hanno fino ad oggi aderito al progetto.
“Io-Volontario” si concretizza in un portale web (www.io-volontario.com), prossimamente accessibile anche dal sito istituzionale del Comune di Legnano (www.legnano.org), dove il mondo dell’associazionismo sociale e socio assistenziale trova spazio e si incontra. Una sezione offre anche l’opportunità di pubblicizzare il calendario degli eventi in programma. Di ogni associazione viene presentato il logo, una scheda con i dati essenziali, un breve video di presentazione, la geolocalizzazione, foto e testimonianze di volontari. I requisiti richiesti per essere presenti nel sito sono tre: essere un’associazione non-profit, avere sede a Legnano, collaborare con volontari.
Il sindaco Alberto Centinaio e gli assessori, davanti ad una folta platea di studenti che indossavano una maglietta azzurra su cui campeggiava la scritta “iO!”, hanno sottolineato l’importanza di un progetto finalizzato a mettere in rete la generosità dei legnanesi per farla crescere ancora di più. Le testimonianze finali dei giovani hanno contribuito a dare spessore e concretezza all’iniziativa.