A chi affidare i propri soldi, magari i risparmi sudati di una vita? La scelta non è facile. Chiuderli nel caveaux di una banca è sicuro, ma non li fa crescere. E allora cosa fare? È qui che entra in campo la competenza e il consiglio dello staff dell’area finanza; un team di quattro persone, capitanate da Carlo Crugnola, cui fa capo la gestione del patrimonio aziendale, del risparmio gestito e le emissioni della nostra Bcc. «A differenza di quanto avviene solitamente negli istituti bancari privati, noi non forziamo la scelta dei risparmiatori solo sui nostri prodotti aziendali o del gruppo», spiega Crugnola. «Qui si fa banca come si faceva una volta. Con i valori di un tempo, in cui era l’uomo, e non solo il profitto, al centro del nostro agire. Vogliamo essere trasparenti al massimo. Cerchiamo la soluzione migliore per ogni esigenza, secondo la propensione al rischio del singolo risparmiatore. Così da questo ufficio partono le linee operative e la strada da seguire per i consigli e la consulenza che i nostri operatori allo sportello danno poi alla clientela». L’area finanza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, così come la conosciamo oggi, si è sviluppata nell’ultimo periodo. Per l’esattezza da tre anni. Da quando, cioè, Carlo Crugnola è arrivato alla guida dell’area titoli, segnando una svolta nella direzione dell’ufficio. Conclude Crugnola «Convinto come sono che il risparmio gestito sia l’unico mezzo per fare fruttare il proprio capitale limitando i rischi, in questi anni abbiano stretto dei contratti di collaborazione con i migliori operatori del settore: Azimut in Italia e, all’estero, American Express e Oyster. Si tratta di tre società di gestione che stanno dando degli ottimi risultati in termini di rendimenti. Del resto la crisi della borsa sta lentamente passando e i mercati cominciano a reagire e a dare delle performance interessanti. Per questo consigliamo alla nostra clientela di esporsi un poco di più sul mercato azionario. E i risultati ci sono».
Direttore area Finanza – CARLO CRUGNOLA
47 anni, sposato, due figli, abita a Daverio. Ha maturato un’esperienza significativa alla Popolare di Luino Commercio ed Industria, come gestore del mercato azionario italiano e poi come vice responsabile di tutte le gestioni della banca. Da ottobre 2003 è nella nostra Bcc come dirigente.
Coordinatrice area vendita – ROSELLA RADICE
47 anni, sposata, due figli, di Casorezzo. È uno dei pilastri storici della nostra Bcc. In banca dal 1978, è in forza all’ufficio titoli dal luglio del 2004. Unica donna dello staff, è definita dai suoi colleghi “la mamma del gruppo”. Supporta la rete di vendita e cura il funzionamento dell’ufficio
Coordinatore ordini – ALESSANDRO MONTI
56 anni, sposato, tre figli, arriva da Buguggiate. Viene da quindici anni di Simcasse, società di intermediazione delle Casse Rurali. Da febbraio 2004 in Bcc. Da lui passa qualsiasi titolo od operazione finanziaria fatta in banca.
Specialista in sottoscrizione fondi – ALBERTO PAROTTI
42 anni, sposato, di Busto Garolfo. È la mascotte del gruppo, dopo aver maturato una lunga esperienza all’interno delle filiali della nostra Bcc, nel luglio 2005 approda all’area finanza, dove si occupa della promozione e sottoscrizione dei fondi.
I consigli dei nostri manager
Al piccolo risparmiatore che non vuole perdere il suo capitale il consiglio è sempre quello di non andare a cercare delle cedole ad elevato rendimento, perché sono sinonimo di maggior rischio sui mercati azionari. È meglio affidarsi ai gestori di fondi, scegliendo quelli con una piccola componente azionaria, che in un orizzonte temporale medio lungo garantisce rendimenti più alti dell’obbligazionario. Nell’attuale momento finanziario, consigliamo di attendere fino a quando saliranno i tassi della Bce prima di fare investimenti obbligazionari a medio e lungo termine, attualmente è meglio indirizzarsi a quelli a breve termine, non superiori all’anno e mezzo. Per gli investitori con una maggiore propensione al rischio, sono molto interessanti i mercati azionari europei, soprattutto considerando che il dollaro potrebbe deprezzarsi ulteriormente rispetto ai valori attuali. Attenzione, però, a differenziare sempre il portafoglio titoli e a non esagerare con le quantità. L’investimento nel mattone, soprattutto per la prima e la seconda casa, resta sempre conveniente, dato che i tassi di interesse restano bassi e non ci sono prospettive di forti rialzi nell’immediato. Acquistare un immobile resta un modo per mettere in salvo il capitale. Occorre, però, considerare che la bolla speculativa del mercato edilizio si sta fermando. Un consiglio per tutti: è sempre meglio affidarsi a dei gestori professionali per una maggiore sicurezza negli investimenti. Ricordate che noi siamo sempre qui a vostra disposizione.