La trama si ripete puntuale ogni anno: il venerdì che precede la chiusura del Busto Arsizio Film Festival, la Bcc diventa protagonista, insieme con i registi e gli attori. Perché a scrivere qualche pagina della storia del cinema che sta dietro l’angolo, a Busto Arsizio appunto, è voluta esserci anche la nostra Banca, e venerdì 3 aprile, al Cinema Lux di Sacconago, è stata la serata Bcc. Sul grande schermo è stato proiettato “La casa sulle nuvole”, di Claudio Giovannesi, pellicola che ha ricevuto il premio per il miglior attore protagonista, che è stato attribuito ad Adriano Giannini. A seguire, al Melograno, Tommaso Cerasuolo, assieme al Gruppo Perturbazione, si è esibito in un applauditissimo concerto per disegnatore e orchestra. Proposta originale ma capace di riscuotere un bel successo, questo concerto ha esaltato l’abilità di Cerasuolo, cui è riuscita l’impresa quasi impossibile di illustrare la musica, accompagnandola con disegni e animazioni. Una serata che ha fatto da degno prologo al gran finale, il gala in cui il presidente della nostra Bcc ha avuto l’onore di premiare la migliore attrice protagonista, Giovanna di Rauso, interprete di un applaudito “Se chiudi gli occhi”. Momento di festa per i premiati naturalmente, ma anche per tutti quelli che al Baff 2009 hanno lavorato, il Gala è stato anche l’occasione per gli sponsor di riflettere sulla manifestazione. Il nostro presidente, Lidio Clementi, si è affidato a un flashback: «È stato importante credere al progetto nato dalla Busto Arsizio Film Commission. Noi della BCC lo abbiamo sposato immediatamente, tanto da essere stati soci fondatori, e continuiamo a sostenerlo, in tutti i suoi sviluppi, come l’istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, partito nell’autunno dello scorso anno e che punta a formare figure tecniche». Un’edizione, quella del 2009, che si era aperta al Sociale con un grande personaggio del cinema, Peter Fonda, l’indimenticabile interprete di Easy rider in coppia con Jack Nicholson, che ha anche presenziato incontri aperti al pubblico a Gallarate e Legnano
Il Baff 2009, al botteghino e non solo
presenze di pubblico: tra le 13 e le 14mila; presenze all’Infopoint di piazza San Giovanni: 6mila circa; ospiti presenti: almeno 120, stima al ribasso considerati i personaggi legati comunque al mondo del cinema che si sono aggiunti alla lista;
team Baff 2009: 65 persone tra volontari, stagisti, studenti dell’istituto cinematografico Michelangelo Antonioni e collaboratori della Busto Arsizio Film Commission; presenze al dopofestival al locale “Melograno”: 1.500.
Oltre ai numeri sono emersi dati che rappresentano gli aspetti da sviluppare, sin dalla prossima edizione del Baff. Si sono
rafforzate, o sono nate, collaborazioni con altri festival del cinema; le giornate dedicate al film d’animazione hanno richiamato pubblico giovane. La scelta di improntare a un tono di sobrietà la serata di gala, giocata esclusivamente sul cinema, unita alla proiezione dell’ultima pellicola di Pupi Avati, presente in sala, ha raccolto consensi unanimi. Si è verificata l’esistenza di significativi margini di miglioramento per la promozione dell’evento e il materiale che dovrà veicolarlo. Un aspetto, questo, che rende la potenzialità del Baff e su cui è opportuno lavorare per lo sviluppo della manifestazione.
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