Una conferma. Il consiglio direttivo del Circolo Culturale e Ricreativo della Bcc è stato promosso a pieni voti dall’assemblea dei soci. Domenica 4 marzo, nell’auditorium Don Besana di Busto Garolfo, la squadra presentata è stata votata per acclamazione. Maria Carla Ceriotti è stata confermata alla presidenza del Ccr. La carica di vice presidente è stata riaffidata a Vittorio Canziani, così come il ruolo di segretario a Luigia Clementi, mentre Silvano Caglio è il cassiere economo. Oltre ai componenti del comitato di presidenza, fanno parte del direttivo del Ccr: Gian Franco Crespi, Giovanni Battista Cova, Giuseppe De Privitellio, Ezio Raimondi e Giovanni Sartorelli. Conferme sono arrivate anche dai garanti contabili: Maurizio Crespi è stato confermato presidente nel collegio composto da Massimo Provasio e Bruno Restelli. «Abbiamo fatto molta strada insieme e tanta ancora ne abbiamo da fare», osserva Ceriotti. «Gli ultimi tre anni hanno visto un rilancio dell’attività dell’associazione: abbiamo ripreso la programmazione delle iniziative e delle uscite nell’ottica di poter offrire occasioni di cultura, di divertimento e di socialità. Le manifestazioni organizzate hanno visto il coinvolgimento di oltre 6mila persone, partendo dai bambini e arrivando a toccare tutte le fasce di età. È stato impegnativo, ma non è stato complicato portare avanti quello che ci eravamo prefissi, perché lavorando bene in squadra tutto è risultato più semplice». Il progetto del Ccr è stato attuato «grazie alla grande coesione e disponibilità di tutti i consiglieri e, soprattutto, grazie al consiglio di amministrazione della Bcc, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno», continua Ceriotti. «Abbiamo sempre lavorato in sintonia perché condividiamo lo stesso obiettivo: fare e dare qualcosa ai nostri soci». Adesso, però, il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi, ha affidato un nuovo ruolo all’associazione della banca: essere motore di cultura e socialità nel territorio. Un ruolo che il Ccr ha già iniziato a svolgere, promuovendo iniziative dedicate sia alla valorizzazione di quanto il territorio offre sia organizzando momenti di crescita culturale, com’è stato per il progetto Lirica nelle scuole, che ha visto il coinvolgimento di oltre 1.300 alunni di elementari e medie. Conclude Ceriotti: «Il programma 2012 prevede, accanto alle uscite in occasione di mostre e concerti, anche la promozione di manifestazioni per valorizzare quanto il nostro territorio offre. Non mancano i viaggi, vissuti quale momento privilegiato di socialità e sempre con destinazioni di grande interesse».