“Umanesimo digitale e pace”, Massimo Cacciari all’Università dell’Insubria

Lectio magistralis di Massimo Cacciari, che ha parlerà di «Pace e guerra oggi» agli studenti delle scuole secondarie e al pubblico nell’Aula magna del Rettorato a Varese

Riflettere sulla rivoluzione digitale per favorire un costruttivo approccio cosmopolitico vòlto alla sostenibilità ambientale, sociale e civile. Questo l’obiettivo della XIV edizione del progetto universitario Giovani Pensatori coordinato da Stefania Barile e promosso dal Centro Internazionale Insubrico dell’Università degli Studi dell’Insubria diretto da Fabio Minazzi.

Per l’anno scolastico 2022-2023 la tematica verte «Sull’umanesimo digitale e il problema pace oggi» a coronamento dell’intenso lavoro svolto negli ultimi due anni, nell’ambito del progetto Giovani Pensatori, sul valore della sostenibilità sotto tutti i suoi aspetti e sulla potenzialità di una cultura come contaminazione ed intreccio critico. L’offerta formativa comprende una trentina di attività proposte in modalità mista, in presenza e online (16 conferenze, 2 seminari, 2 convegni internazionali, 4 progetti Pcto, 1 corso di logica, 1 laboratorio itinerante sulle macchine matematiche, 3 corsi di formazione per i docenti e 1 programma radiofonico) con avvio giovedì 13 ottobre dalle ore 11 alle 13 nell’Aula Magna di via Ravasi 2, a Varese, con la lectio magistralis di Massimo Cacciari «Pace e guerra oggi», per orientare gli studenti nella comprensione di quanto accade nella nostra contemporaneità attraverso lo studio e la ricerca filosofica, aprendo ufficialmente i percorsi formativi interdisciplinari a caratterizzazione storica e scientifica della XIV edizione del progetto.

Gli incontri si tengono nell’Aula Magna di via Ravasi o in quella del Collegio Cattaneo in via Dunant 7, a Varese, ma sono proposti anche in modalità webinar sulla piattaforma Microsoft Teams. Le attività formative a caratterizzazione storica comprendono tre conferenze di storia contemporanea sulla figura di Guido Picelli (28 ottobre), sul caso Moro (2 novembre) e sul disastro di Chernobil (13 gennaio) e una sul progetto di Service-Learning con gli studenti universitari, impegnati nelle scuole secondarie di primo grado, e i loro tutor, organizzate in collaborazione con i docenti Andrea Candela, Florinda Cambria, Antonio Orecchia e Katia Visconti del Corso di Laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’Università degli Studi dell’Insubria; il 24 e 25 novembre il convegno Internazionale «Per una storia cosmopolitica e il problema della pace nel mondo da Kant a oggi» con la lectio magistralis del filosofo Carlo Sini (Socio effettivo dell’Accademia dei Lincei).

A tali simposi si aggiungono incontri correlati alle attività promozionali di valorizzazione degli Archivi storici del Centro Internazionale Insubrico. In particolare, il 21 dicembre è proposto lo spettacolo teatrale «L’infinita speranza di un ritorno», con l’attrice Elisabetta Verganiper l’Archivio della poetessa Antonia Pozzi; l’8 febbraio la tavola rotonda «Laghi e barche tra tutela e valorizzazione tra Varese e Laveno», conAmerigo Giorgetti e Tiziana Zanetti per l’Archivio storico del territorio dei Laghi Varesini; l’11 marzo una conferenza e un convegno a cura di Giovanna Brebbia sull’opera di cinematografia sperimentale di Gianfranco Brebbia per l’omonimo Archivio. Non mancano la giornata di studio contro la violenza sulle donne, il 18 novembre, con la magistrata Sabrina Ditaranto, l’avvocata Stefania Passiu e la rappresentante di Amnesty International Valentina Grassi, e il 27 gennaio la Giornata della Memoria con Rossana Veneziano, docente Graduated Yad Vashem di Gerusalemme, e gli studenti del Liceo Marie Curie di Meda.

Le attività formative a caratterizzazione scientifica comprendono quattro conferenze, da gennaio: la prima in ambito economico sui risultati della ricerca nazionale relativi al progetto finanziato da Fondazione Cariplo «Post-Covid le vulnerabilità e la povertà in Italia» con Francesco Figari e Chiara Gigliarano, docenti del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi dell’Insubria; la seconda in ambito filosofico con la presentazione del volume di Fabio Minazzi «Epistemologia storico-evolutiva e neo-realismo logico» con Florinda Cambria; le altre due in collaborazione con Mechrì-Laboratorio di Filosofia e Cultura in ambito architettonico con Gabriele Pasqui (Politecnico) e in ambito biologico con Carlo Alberto Redi  (Università di Pavia).

Due i seminari: uno di Informatica su Internet Of Things a cura di Sabrina Sicari, docente dell’Università degli Studi dell’Insubria con la partecipazione degli studenti dell’Itet Daverio Casula Nervi sul Metaverso e l’altro sulle azioni di sostenibilità ambientale nel territorio tra Varese e Luino con la partecipazione degli studenti e dei docenti degli istituti scolastici coinvolti e degli assessori all’ambiente; e una mostra/laboratorio sulle «Macchine matematiche» a cura di Pietro Milici, ricercatore dell’Università degli Studi dell’Insubria.

A grande richiesta dei docenti di filosofia, per i Giovani Pensatori della XIV edizione del progetto si ripropone inoltre, solo in modalità online, il Corso di logica propedeutico ai test universitari, a cura di Giovanni Alvaro, docente dei Licei Manzoni di Varese.

«Con la prospettiva dell’umanesimo scientifico, offerta ai nostri Giovani Pensatori, – spiega Fabio Minazzi, professore ordinario di Filosofia della scienza – la filosofia dimostra di saper riconquistare tutta la sua euristica funzione vitale e decisiva a difesa dell’esistenza umana, impedendo che si trasformi in un’appendice tendenzialmente passiva dello sviluppo tecnologico o in una sistematica deresponsabilizzazione dell’uomo. Tutti i differenti settori disciplinari richiedono tutta la nostra intelligenza e tutta la nostra capacità pratico-morale, operativa ed intellettuale per saper indagare filosoficamente le sfide del nostro tempo».

«E il progetto Giovani Pensatori – continua Stefania Barile, coordinatrice del progetto e della Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico – favorisce una formazione transdisciplinare teorica e anche pratica, offrendo agli studenti importanti opportunità di confronto e di dialogo per l’acquisizione di competenze trasversali utili all’orientamento nel loro presente verso il proprio progetto di vita futuro. I percorsi progettuali sulla sostenibilità ambientale, come Varese-BiodiverCity in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Varese, o sulla sostenibilità sociale e civile come Pensiero in azione per la costituzione di un Parlamento Mondiale con l’Università della Calabria o Dis/pari opportunità per contrastare la disuguaglianza e la povertà educativa guardando a don Lorenzo Milani con le Acli provinciali, Libera, la Fondazione don Lorenzo Milani e la Fondazione La Sorgente e i Laboratori filosofici di Educazione Civica in collaborazione con il Centro di Ricerca OSServatorio sulla criminalità organizzata (CROSS-UniMi) sono esempi di una realtà formativa, per gli studenti e anche per noi docenti, che opera ormai su tutto il territorio nazionale».

Ai docenti di ogni ordine e grado scolastico sono dedicati, infatti, il Corso di Alta Formazione sulla didattica della Shoah a cura di Rossana Veneziano, il Corso sulla didattica filosofica sul dialogo platonico Teeteto a cura di Fabio Minazzi con la collaborazione di Veronica Ponzellinie il Corso sulla metodologia socratica nella scuola primaria a cura delle docenti del progetto Filosofare con i bambini coordinate da Graziella Segat.

Tutto questo lavoro progettuale di formazione e di aggiornamento per studenti e per docenti viene presentato e condiviso con i sempre numerosi radioascoltatori di Radio Missione Francescana, diretta da Gianni Terruzzi, nel programma radiofonico «Filosofia per tutti»coordinato e condotto da Stefania Barile ogni venerdì alle ore 14.20 con replica il lunedì alle ore 21,30 a partire dalla metà di settembre fino alla fine di giugno. Accanto alle interviste ai relatori coinvolti nel progetto e alla presentazione dei progetti ideati e realizzati dai Giovani Pensatori con i loro docenti, non mancheranno le consuete letture dei Classici della filosofia. Per la XIV edizione Paolo Giannitrapani leggerà e commenterà «Come rendere chiare le nostre idee» di Charles Sanders Pierce e Stefania Barile «Come pensiamo» di John Dewey.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: sbarile@uninsubria.it

Il calendario completo: http://www.dicom.uninsubria.it/centrocattaneopreti/

 

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