Bcc: più impieghi e credito, più raccolta, più patrimonio, meno sofferenze, rispetto alle grandi banche

bcc Busto Garolfo
Le 238 Bcc e con i loro 4.155 sportelli sul territorio (in molti comuni sono l'ultima banca rimasta in paese), hanno continuato a sostenere imprese e famiglie anche durante la pandemia. I risultati della loro azione si vedono sui bilanci.

Il confronto tra i risultati delle Bcc e quelli delle grande banche conferma la bontà della formula del credito cooperativo. da sempre sono di supporto all’economia dei loro territori, meno legati alle fluttuazioni della finanza, sono vicine agli imprenditori, piccoli e grandi, agli artigiani, ai commercianti, agli agricoltori, alle famiglie. E i risultati si vedono. I numeri parlano chiaro.

Le 238 Bcc e con i loro 4.155 sportelli sul territorio (in molti comuni sono l’ultima banca rimasta in paese), hanno continuato a sostenere imprese e famiglie anche durante la pandemia. Vediamo assieme i numeri.

  • Crediti erogati ad imprese artigiane, turismo, agricoltura superano sono un quinto del totale italian. I crediti delle Bcc alle imprese sono saliti dal 10,5% al 10,7% del totale
    • agricoltura, silvicoltura e pesca (22,7%), una progressione che dura da 10 anni e ha portato gli impieghi delle Bcc alle imprese con meno di 20 addetti al 25,2% del totale, mentre il sistema è al 20,9%.
    • alloggio e ristorazione (22,5%),
    • costruzioni (13,9%),
    • commercio (11,2%),
    •  imprese artigiane, dove la quota è del 24,1%.
  • La raccolta di tutte le Bcc è aumentata dell’8,5% a 195 miliardi, contro il 5,1% dell’industria bancaria
  • Gli impieghi lordi, di 139 miliardi, segnano un +4,2%, incremento triplo rispetto al settore, e al netto delle sofferenze salgono del 5,6%, contro un 2,2% medio.
  • Gli impieghi Bcc alle sole imprese crescono dell’3,6%, rispetto al +1% del sistema.
  • Il patrimonio delle cooperative è salito a 21,2 miliardi (+2,9%, rispetto al meno 3,9% delle banche in Italia)
  • L’indice di capitale primario (Cet1) a giugno 2021 ha raggiunto il 18,8%
  • Le sofferenze lorde calano invece del 28,7%, più del 25% medio.
    • C’è stato un graduale miglioramento della qualità del credito agricolo, con un rapporto tra sofferenze e impieghi sceso negli ultimi sette anni dal 7,5% al 2,3%, di un terzo inferiore al 3,3% della media banche
  • Arbitrato bancario finanziario anche qui le Bcc hanno fatto meglio delle grandi banche: nel 2021 solo lo 0,7% di tutti i ricorsi presentati l’anno prima riguardavano una Bcc (il 57,7% erano contro banche spa, il 19,6% a finanziarie); e solo il 39% dei ricorsi contro le cooperative le hanno viste soccombere, rispetto a un 75% di ricorsi accolti a carico di banche spa e popolari.

I soci delle Bcc sono arrivati a 1,37 milioni, non ricevono dividendi, il loro dividendo è la qualità del servizio ricevuto e quella del territorio dove abitano, che le banche sostengono con una miriade di iniziative

Questi risultati derivano dalla struttura stessa e dalle regole che le Bcc si sono date. E’ bene ricordare che le banche di credito cooperativo sono “a mutualità prevalente”, significa che devono produrre vantaggi e servizi per i soci, e destinare alle zone di competenza il 95% del credito. I dividenti, non destinati al fondo di riserva, vengono redistribuiti in termini di beneficienza e servizi sui territori dove operano. Un unicum italiano.

 

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