“Don Giuseppe di Busto Arsizio, senza pensarci due volte, è andato direttamente con un pulmino in Polonia a recuperare un gruppo di bambini Ucraini, già ospitati in passato, per portarli nella città Bustocca. Tre giorni per un gesto bellissimo che parla da solo…”, così commenta Massimo Cozzi su Facebook. “Sono i bambini di Chernobyl che erano già stati ospiti da famiglie della zona durante le vacanze estive e di Natale. Adesso alcuni “saranno ospitati in parrocchia e altri li portiamo alle famiglie”
Don Giuseppe Tedesco è andato a prendere al confine con la Polonia alcuni profughi ucraini con un pulmino, guidando per 20 ore senza sosta. Sono arrivati nella notte, alle 4,30 del primo marzo a Busto Arsizio, Don Giuseppe, alcuni volontari e i profughi ucraini, sei bambini e una mamma con la neonata di 18 giorni tra le braccia.
La notizia dell’impresa straordinaria di cui il sacerdote, parrocchiano della Chiesa di san Giuseppe, aveva parlato durante una domenica a messa si è diffusa rapidamente tra la gente e a sorpresa, ad aspettare il pulmino in piena notte c’era anche il sindaco Emanuele Antonelli con la fascia tricolore.
Una iniziativa che ha commosso tutta la città e non solo.
“Il signore ci ha aiutati – ha detto don Giuseppe in un video che circola sui social – altrimenti 20 ore sul pulmino non ci stai”