Il Presidente della Delegazione sindacale Matteo Spanò ha spiegato come si è raggiunto questo risultato: “I rapporti sindacali – ha detto – si confermano uno strumento strategico per lo sviluppo del Credito Cooperativo e per la disciplina delle sue specificità. I Protocolli e gli Accordi sottoscritti durante l’emergenza pandemica insieme alle Organizzazioni sindacali testimoniano una collaudata capacità di dialogo che ha consentito di superare sfide impegnative ed inedite. Fondamentale è stato il contributo delle lavoratrici e lavoratori del sistema alla resilienza delle comunità.” Grazie alla produttività e alla significatività delle relazioni sindacali negli ultimi tre anni e si è riusciti a superare fase più grave della pandemia.
Il Presidente ha evidenziato come, in questo contesto, Federcasse abbia profondamente rivisitato il proprio profilo, le proprie competenze, la propria struttura organizzativa, concentrando il proprio impegno su tre assi fondamentali: la rappresentanza istituzionale nei confronti delle Autorità nazionali, europee e internazionali supportata da una indispensabile funzione di analisi statistica e ricerca economica; le relazioni sindacali; la revisione cooperativa sulle BCC e lo sviluppo della cultura e della prassi mutualistica.
Sul versante degli impegni prospettici, Federcasse ha evidenziato la particolare attenzione sulla necessità di una maggiore adeguatezza della normativa UE e della interlocuzione con le Autorità italiane ed europee per una sua evoluzione verso una “proporzionalità strutturata” che consideri l’effettivo apporto delle banche di comunità nella fase di ripresa post-pandemica. Il tradizionale approccio “one size fit all” non tiene conto della natura giuridica, della missione mutualistica obbligatoria, della funzione-obiettivo distintiva delle BCC rispetto ai competitor.
“Siamo adesso alle porte del rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro” ha detto ancora Spanò. Da parte di Federcasse vi è la disponibilità ad aprire il confronto con le organizzazioni sindacali, a tutto campo e tenendo in considerazione lo scenario generale. Vorremmo, in questo contesto, confrontarci anche su temi che riguardano il sistema Paese e più da vicino le nostre Comunità: transizione ecologica, spopolamento, divario generazionale e calo della natalità.”