Si aggiungono a quelli statali. Si può avere fino a 8.000 euro per le auto elettriche con rottamazione. Obbiettivo: migliorare la qualità dell’aria con veicoli a basso impatto ambientale. Il bonus sarà diviso equamente per i prossimi 2 anni, 18 milioni di euro per il 2021 e 18 per il 2022.
l bando è operativo dall’11 febbraio sul sito www.bandi.regione.lombardia.it, inizialmente per i venditori e le società operanti nel mercato della compravendita di autoveicoli. Il 20 febbraio invece sarà avviato il bando attuativo, con il quale i cittadini potranno venire a conoscenza dei contenuti delle promozioni. Dal 1° marzo, giorno di apertura del bando, sarà quindi possibile presentare le domande e accedere ai contributi, che saranno erogati poi tramite uno sconto diretto da parte del venditore/concessionario il quale verrà poi rimborsato dalla regione. Il venditore dovrà prenotare il contributo prima dell’acquisto da parte del cliente. Sarà creata una graduatoria sulla base dell’ordine di richiesta da parte del concessionario, fino ad esaurimento scorte.
Vediamo assieme tutti gli incentivi
- 8.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o a idrogeno con contestuale rottamazione di un veicolo inquinante;
- 4.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o a idrogeno senza rottamazione;
- da 2.000 a 5.000 euro (a seconda dei valori emissivi di PM10, CO2 e NOX in condizioni reali di utilizzo) per l’acquisto di un’auto endotermica a basse emissioni, con contestuale rottamazione di un veicolo inquinante;
- fino a 3.000 euro per l’acquisto di un motoveicolo elettrico (categoria L) con contestuale rottamazione di un’auto o moto inquinante;
- fino a 1.000 euro per l’acquisto di un motoveicolo elettrico (categoria L) senza rottamazione.
Questi contributi sono sommabili agli incentivi dell’Ecobonus. L’erogazione di ciascun contributo prevede l’applicazione da parte del concessionario di uno sconto obbligatorio di 2.000 euro per le auto elettriche, del 12% sul modello base per le endotermiche e del 7% sui motoveicoli elettrici. Sarà il concessionario ad anticipare il contributo, poi la Regione provvederà a rimborsarlo. I veicoli inquinanti da rottamare possono essere fino a Euro 2 benzina e fino a Euro 5 diesel. In alternativa alla rottamazione si può optare per la definitiva esportazione all’estero, ma solo per auto diesel fino a Euro 5.