L’intervento riguarda un tratto lungo circa 2,34 chilometri, ha una sezione stradale di categoria B “strada extraurbana principale” e prevede una spesa complessiva pari a 118 milioni di euro, la cui copertura finanziaria è stata assicurata attraverso il Mutuo Malpensa per 93 milioni e per 25,398 milioni di euro dalle risorse della Legge 31 del 2008, a carico della Regione Lombardia, della Citta Metropolitana e del Comune di Milano.
Stanno iniziando gli espropri per reperire il terreno dove costruire la nuova strada. Il progetto per l’Accessibilità Malpensa prevede il collegamento stradale tra Samarate e il confine con la provincia di Novara, ossia la strada statale 341 “Gallaratese” nel tratto compreso tra l’autostrada A8 (bretella di Gallarate) e la statale 527 nel comune di Vanzaghello. Si tratta del primo stralcio funzionale dal Km 6,500 (svincolo SS 336 Nord) al Km 8,844 (Svincolo Autostrada A8). La nuova strada è ritenuta fondamentale perché permetterà di rendere diretto il passaggio dall’aeroporto alle aree centrali e orientali lombarde, alleggerendo i flussi che ora gravano sulla superstrada.
«La bretella in questione – si legge nella relazione tecnica -, ponendosi per conformazione logistica in una posizione complessa, sia a livello di infrastrutture esistenti sia a livello di attività produttive e sia a livello ambientale e idrologico, risulta essere la parte più delicata dell’intero tracciato. Sono infatti presenti quattro svincoli: il primo, quello della Ss 336 nord, è a raso, in quanto svincolo terminale, e consente al flusso veicolare la percorrenza in direzione da e per l’aeroporto Malpensa con la Bretella di Gallarate e lo svincolo della Pedemontana Lombarda. Il successivo svincolo, denominato di Sciarè, permette soltanto tre manovre escludendo quella che consente il collegamento tra chi proviene da Vanzaghello ed è diretto a Gallarate. L’ultimo svincolo risulta complementare a quello previsto per la Pedemontana».