Sono 19 mila le imprese lombarde con oltre 50 anni, su 66 mila in Italia secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi a giugno 2017. I negozi sono circa 2 mila su 12 mila in Italia, uno su sei. La Regione Lombardia ha premiato sette botteghe storiche tra Altomilanese e Varesotto. Ben quattro sono di Busto Arsizio: Bar Franco Enoshop (1954), Genoni Gioielleria Ottica (1958), Rocca Distribuzione Vini e Bevande (1960), Vittorio Castellanza Tessuti (1960), una è di Legnano, Caloni (1956), una di Varese, Profumeria Proserpio (1945) , e una di Castellenza, Antonini Arredamenti (1961).
“I negozi storici rappresentano un elemento di forza per la nostra economia e sono concentrati nella nostra regione rispetto al contesto nazionale. – ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi – Alle imprese storiche, la Camera di commercio è sempre stata attenta per una valorizzazione in termini di attrattività anche turistica. Rappresentano la memoria del nostro passato e testimoniano la capacità delle nostre imprese di adattarsi ad un contesto mutevole nel Paese e a livello internazionale. Caratteristiche che rendono la nostra economia particolarmente competitiva”.
“Questo premio riconosce l’impegno, la storia e la qualità che avete conservato fino ad oggi e la capacità di adeguare la vostra offerta ai rapidi cambiamenti del mercato. Con il lavoro siete infatti riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore per le comunità, i quartieri e le città in cui operate”. È quanto ha dichiarato stamane Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, durante l’evento di premiazione 2017 dei negozi storici svoltosi stamane a Palazzo Lombardia.
“È dal 2004 – ha sottolineato Parolini – che Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalità di intere generazioni. Storie di vita significative, che raccontano l’identità regionale e un modo di fare impresa commerciale, che continua ad esistere nonostante i morsi delle crisi. I vostri negozi – ha aggiunto l’assessore – sono un patrimonio che vogliamo continuare a tutelare, un importante punto di riferimento in grado di giocare, in molti casi, anche un ruolo strategico fondamentale per l’attrattività turistica dei centri storici e delle realtà comunali in cui svolgete le vostre attività, mentendoli vivi, belli e sicuri. Quello del riconoscimento e del sostegno alle attività storiche – ha concluso Parolini – è solo una delle iniziative inserite in un ampio contesto di misure e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio. E che si uniscono a quelle contro la desertificazione commerciale, il sostegno degli interventi di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali e la valorizzazione di quei negozi e reti commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing e strategie di vendita innovative”.
Settori storici in Italia. La Lombardia, considerando tutti i settori, è la prima regione italiana, davanti a Campania e Piemonte con circa 6 mila, Veneto con 5 mila. Prima Milano con Monza con 11 mila, poi Varese con 2 mila, Bergamo con 1.104, Brescia con 1029, Como con 983. Tra le imprese storiche nei diversi settori, le più antiche sono le 1.465 nate prima del 1940 su oltre 4 mila in Italia.
Imprese storiche nel commercio. Il commercio pesa il 9% lombardo e il 18% nazionale. Inclusa la ristorazione e l’alloggio si raggiunge il 12% lombardo e il 22% nazionale delle imprese storiche. Nel commercio sono 1.672 le imprese lombarde storiche su 12 mila in Italia. Più imprese storiche nel commercio a Milano con Monza (703), Varese (230), Bergamo (143), Brescia (140), Como (108). Nel commercio, tra i più antichi, prevalgono in Lombardia gli alimentari (282 imprese), le ferramenta (136), l’abbigliamento (133).
In Italia per provincia. Prime Milano con Monza (11 mila), poi Napoli (3.307), Roma (3.208), Torino (2.823). Nel commercio prima Napoli (1.442), poi Milano con Monza (703), Caserta (648), Roma (632).