Nei giorni scorsi gli 11 comuni del piano di zona del Legnanese hanno sottoscritto e presentato un accordo per favorire le misure di welfare aziendale e la conciliazione vita-lavoro nelle micro, piccole, medie imprese e cooperative del territorio.
Si tratta di un progetto all’avanguardia, realizzato per consentire anche alle piccole realtà, che non hanno al loro interno le rappresentanze sindacali, la possibilità di accedere alle agevolazioni in materia di welfare integrativo previste dalla legge finanziaria 2016.
Le aziende che sottoscrivono l’accordo territoriale possono concordare di erogare il premio di produttività, in parte o totalmente sia in servizi che in denaro. Il premio erogato in servizi consiste in una quota di 2500 euro per lavoratore con un reddito non superiore a 50.000 euro, ed è totalmente detassato, sia per il dipendente sia per il datore di lavoro.
I servizi che è possibile erogare sono legati all’infanzia, alla scuola, come asili nidi e all’assistenza per anziani, oltre che trasporti e ticket restaurant. Si tratta di aiuti che soddisfano i bisogni reali delle persone e facilitano, così, la conciliazione tra la vita familiare e il lavoro.
24 aziende del territorio, per un totale di circa 600 dipendenti, hanno già aderito e sperimentato i vantaggi di questa novità. Il tavolo aperto nei giorni scorsi durerà per i prossimi due anni.
I partner del progetto sono i comuni di del Piano di zona ambito del Legnanese (Legnano, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Cerro Maggiore, Parabiago, Dairago, Canegrate, Rescaldina, San Vittore Olona, Busto Garolfo e Nerviano), Città metropolitana di Milano, Afol Ovest Milano, A.P.I, Ass. Irene, Cgil Ticino Olona, Cgil Milano, Cisl Milano Metropoli, Uil CST Milano-Lombardia, Confartigianato Imprese Alto Milanese, Confederazione Italiana Agricoltori Milano, Confindustria Alto Milanese, Confcommercio.