Cooperazione Italia-Svizzera, opportunità per le imprese del Varesotto

Fino al 15 settembre 2016 è possibile presentare proposte progettuali nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Svizzera 2014-2020

Un sostegno per i progetti che vedono collaborare assieme realtà svizzere e italiane, in particolare quelle della provincia di Varese.
È appena cominciata la prima fase del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, che si propone di generare un significativo cambiamento nell’area di cooperazione tanto in termini di crescita della competitività quanto di rafforzamento della coesione economica e sociale all’interno dello spazio di riferimento.
Spazio che si estende su un’ampia sezione delle Alpi centro-occidentali, copre oltre 38.800 Kmq e comprende la Regione Autonoma Valle d’Aosta; quattro province del Piemonte: Vercelli, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola; quattro province della Lombardia: Varese, Como, Sondrio, Lecco; la Provincia Autonoma di Bolzano; tre Cantoni svizzeri: Grigioni, Ticino e Vallese per un totale di oltre 4.385.000 abitanti.

La strategia di Programma si declina in 5 Assi, oltre quello dedicato all’Assistenza tecnica, che rispecchiano gli ambiti di intervento in cui la collaborazione tra gli attori dei due versanti della frontiera è in grado di apportare un significativo valore aggiunto nei due Paesi:

L’area di Programma costituisce una delle frontiere esterne dell’Unione Europea ed è situata in posizione strategica sia rispetto al continente europeo nel suo insieme sia alle aree di cooperazione transnazionale del Mediterraneo, del Centro Europa e dello Spazio Alpino.

La dotazione finanziaria di Programma ammonta a € 158.435.912,00 di cui € 100.221.466 a valere sul FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) da parte dell’Unione europea, € 17.686.145,00 di parte nazionale e di  € 40.528.301,00 (pari a 42.960.000 CHF) da parte della Confederazione svizzera (dei quali CHF 21.480.000,00 di finanziamento federale e cantonale).

Dal 1° luglio al 15 settembre 2016 è possibile presentare proposte progettuali attraverso una Manifestazione di Interesse (MdI), che costituirà la prima fase per poter realizzare progetti di cooperazione finanziati dal Programma.
L’avvio del Programma prevede 3 Fasi alle quali è obbligatorio partecipare per poter presentare un progetto: Manifestazione di Interesse, Laboratori per la progettualità, Bando.
La presentazione della Manifestazione di  interesse è obbligatoria per la successiva presentazione delle richieste di finanziamento, a seguito del bando che verrà emanato in fase successiva.

La Manifestazione di Interesse è una forma semplificata con la quale un partenariato, costituito da almeno due beneficiari, uno di parte italiana e uno svizzera, ammissibile per localizzazione, candida la propria idea progetto per progetti da realizzarsi entro i 18 mesi e progetti tra i 18 e i 36 mesi.
Le Manifestazioni di Interesse non saranno sottoposte a valutazione ma la loro presentazione è vincolante per l’accesso alle fasi successive.

Chi può partecipare e con quale intensità di finanziamento

Possono presentare idee progetto i soggetti pubblici e privati localizzati nell’area di cooperazione ammissibile al Programma. Per i pubblici di parte italiana il contributo previsto è fino al 100% del costo totale di progetto, per i soggetti privati fino ad un massimo dell’85%. I soggetti elvetici potranno ricevere risorse cantonali e federali fino ad un massimo del 50% del contributo di progetto di parte svizzera.

Le idee progetto raccolte costituiscono attività di “scouting” del Programma per identificare gli orientamenti concreti di cooperazione degli stakeholder sul territorio e promuovere forme più articolate di cooperazione.

Nell’autunno 2016, l’Autorità di Gestione organizza 7 Laboratori nell’area di cooperazione ad uno dei quali dovranno partecipare “congiuntamente” almeno un soggetto italiano e uno svizzero che hanno presentato l’idea progetto. La partecipazione è obbligatoria per poter accedere al bando.

Quali gli obiettivi dei Laboratori?

Supportare i beneficiari nella progettazione in vista del bando e favorire l’estensione dei partenariati creando progetti più ampi con una significativa ricaduta territoriale.

Il Bando (fase 3)

Sarà lanciato nel mese di dicembre 2016 su due linee di finanziamento per progetti fino a 18 mesi e progetti fino a 36 mesi. I tempi di apertura del bando saranno diversificati per tipologia di finanziamento (progetti a breve e medio termine). Saranno ammissibili alla fase 3 solo i soggetti che hanno presentato la Manifestazione di Interesse ed hanno partecipato ad almeno un Laboratorio.

Tutte le informazioni sul sito del Programma Interreg Italia-Svizzera

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