Per la Cultura Regione Lombardia ha investito 132 milioni di euro in tre anni. È il dato di bilancio del suo mandato presentato dall’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini.
“Nelle politiche di Regione Lombardia per la Cultura – ha sottolineato l’assessore Cappellini – abbiamo messo al centro i territori e le azioni per valorizzare le loro specificità, identità e patrimoni unendo alla tradizione l’innovazione. Il nostro impegno è indirizzato a conciliare il passato con il futuro, utilizzando strumenti che ci possono rendere ancora più leader in campo culturale. Lo siamo già in ambito nazionale ma vogliamo aprirci al mondo per far conoscere il più possibile il nostro patrimonio culturale. La Lombardia è percepita come motore economico ma poco come motore culturale, quindi il recupero dei nostri ‘saper fare’ e i risultati sono soddisfacenti. In questo senso, il dialogo con i territori che sin dall’inizio ha caratterizzato il mio mandato è stato prezioso e ci ha consentito di offrire risposte concrete e puntuali”.
L’assessore ha ricordato anche gli interventi sui beni culturali per 17 milioni di euro con il recupero di importanti tesori. Sono stati oggetto di intervento alcuni beni del nostro territorio: l’assessore ha citato la riapertura della casa museo Pogliaghi di Varese, il Museo MAGA di Gallarate (VA) e gli interventi legati alla cripta del Santuario Sacro Monte di Varese, definito da Cappellini “Un gioiello storico, artistico, spirituale che ogni lombardo dovrebbe vedere almeno una volta nella vita”.
A Varese sono stati finanziati due interventi importanti, ha sottolineato sempre Cappellini: “Il primo è un traguardo storico: la riapertura della casa museo Pogliaghi rimasta chiusa per decenni; abbiamo lavorato nei primi mesi del mio mandato e utilizzando strumenti e fondi siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Per la Cripta del Sacro Monte, patrimonio Unesco, siamo intervenuti con Fondazione Cariplo e l’operazione ci permette di arricchire sempre di più l’offerta culturale del Sacro Monte”.
Menzione anche per l’importante area archeologica di Golasecca. “Un altro importante progetto al quale stiamo lavorando – ha detto ancora l’assessore – riguarda la realizzazione del museo all’aeroporto di Malpensa che esporrà reperti recuperati per lo scavo di Terminal 1 e 2 e relativi alla civiltà di Golasecca. Scoperte recentissime che meritano di essere esposte. Stiamo lavorando con Trenord e Sea per consentire a quante più persone di poterle ammirare”.