Dalla musica classica al punk nelle notte di Giulio Stromendo

Una vita tra la musica classica e il punk rock. Potrebbe riassumersi così, per questi primi 16 anni, la giornata tipo di Giulio Stromendo, talentuoso pianista nostrano, nato, cresciuto e residente a Busto Garolfo cui la nostra Bcc sta dedicando un’attenzione tutta particolare. Da due anni, infatti, il nostro Credito Cooperativo garantisce una borsa di studio per la crescita musicale e professionale del giovane Giulio. Lo abbiamo incontrato nell’ufficio del Progetto Soci, al secondo piano di via Manzoni. Al suo fianco la mamma Adelia che ride e scherza quasi quanto, se non di più, del suo figlio prodigio. Signora, come è nata la passione di suo figlio per la musica e, in particolare, per il pianoforte? “Nessuno di noi si aspettava che Giulio crescesse così tanto musicalmente. Quando era piccolo, aveva all’incirca quattro anni, ogni volta che ci recavamo a casa di alcuni nostri parenti che avevano il pianoforte era una guerra. Non toglieva mai di dosso gli occhi da quello strumento. I parenti, allora, ci hanno consigliato di portarlo da qualche maestro, così, per provare. A sei anni, la sua prima insegnante, ci disse: “Ho insegnato a vostro figlio tutto quello che potevo. Adesso è il momento che vada a studiare in qualche scuola seria”. Detto fatto… “Si. Ha cominciato a studiare da privatista alla scuola Puccini di Legnano, dove studia tutt’ora. Tra un po’ si iscriverà al conservatorio perché la nuova riforma non gli permette di continuare la scuola privata per dare gli esami”. Giulio, qual è l’artista che preferisci? Sia da suonare che da ascoltare. “Quando devo suonare adoro Mozart, è divertente, dinamico. Da ascoltare l’unico e insuperabile rimane Chopin. Ma, se devo essere sincero, adoro soprattutto il rock e il punk rock, e non mi è mancato di suonare con alcuni amici che hanno una piccola band”. Dalla musica classica al punk è un bel salto. Dalla calma e serenità al caos totale… “E’ la musica quello che conta. Gli stili, i modelli non contano. E’ il suono, la passione che crea la musica ciò che davvero è importante”.