E’ stato premiato per atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e segnalato come degno di pubblico onore. Era il 1882 quando il Comune di Legnano venne insignito nel 1882 di medaglia d’oro al Valor Civile. Questa la motivazione ufficiale: “Per le coraggiose e filantropiche azioni, con evidente pericolo della vita, durante le inondazioni straordinarie dell’anno 1882.”
“Nel 1882 – racconta Giovanni Pedrotti, in “Legnano nella Grande Guerra – un disastroso straripamento dell’Olona allagò il centro di Legnano con tutte le aziende sul suo corso. … Fortunatamente rimasero indenni le cascine periferiche, i contadini olminesi poterono così dare un aiuto con i loro cavalli al ripristino delle industrie”. Fu un autunno terribile, con inondazioni in tutto il nord Italia a partire dal 17 settembre. “Solo la caparbietà e il coraggio dei legnanesi – continua Pedrotti – fece sì che le industrie e la città si potessero riprendere da questa grave calamità.” Questo portò alla consegna della medaglia d’oro al Valor Civile al Comune di Legnano.
L’Olona è sempre stata la ricchezza di Legnano per l’irrigazione dei campi e in seguito per l’energia idraulica e le sue acque utilizzate dalle industrie, tuttavia, “essendo alimentata esclusivamente da sorgenti e da acque meteoriche – ci ricorda l’ing. Luigi Mazzocchi – soffre grandi magre nei mesi di luglio, agosto, dicembre e gennaio e grandi piene in marzo, aprile, ottobre e novembre” Alcune date, citate dal Mazzocchi, sono rimaste impresse nella memoria legnanese a causa di straordinarie esondazioni con gravi danni all’abitato legnanese ed anche dei morti: 1584, 1773, 1867, 1882 e poi ancora 1892, 1910 e il 30 maggio 1917 in piena guerra (“Dizionario del Fiume Olona”, in Biblioteca a Legnano).