La nostra Bcc ha tutte le carte e le procedure in regola con le norme previste dal decreto legislativo 220 del 2002 e il successivo decreto attuativo ministeriale del 22 dicembre 2005. In particolare: «Lademocrazia interna è garantita e salvaguardata, l’operatività prevalente coni soci è conforme allanormativa, lo scambio mutualistico è effettivamente attuato». Parola di Federcasse e di Ministero alle Attività Produttive. Nei mesi scorsi,infatti, si è svolta l’ispezione ai sensi della cosiddetta legge sulla “Vigilanza cooperativa” che, emanata nel 2002 e normata nel 2005, è diventata operativa soloa fardatadalloscorsoanno.La legge prevede che ogni due anni le cooperative siano oggetto di ispezione da parte di “revisori” del ministero, che hanno due scopi principali. In primo luogo, fornire agli organi di direzione e di amministrazione degli enti suggerimenti e consigli per migliorare la gestione ed il livello di democrazia interna, al fine di promuovere la reale partecipazione dei Soci alla vita sociale.Il secondo obiettivo è quello di accertare, anche attraverso una verifica della gestione amministrativocontabile, la natura mutualistica dell’ente, verificando l’effettività della base sociale, la partecipazione dei soci alla vita sociale e allo scambio mutualistico con l’ente, la qualità di tale partecipazione, l’assenza di scopi di lucro dell’ente, nei limiti previsti dalla legislazione vigente, e la legittimazione dell’ente a beneficiare delle agevolazioni fiscali, previdenziali e di altra natura. Nel 2008, dunque, sono cominciate le ispezioni nelle varie Bcc condotte, per conto del ministero, dal “Servizio revisione ispettiva e revisione cooperativa” delle varie Federazioni. A Busto Garolfo, a giugno, per quasi un mese, ha operato Luca Giovannelli, della Federazione Lombarda della Bcc, che ha visionato e controllato lo statuto (per accertare lo scambio mutualistico), il regolamento elettorale (per verificare il rispetto della democrazia interna e il corretto iter per il rinnovo delle cariche sociali), i libri sociali, il piano strategico, i bilanci, i soci e la loro composizione, le deleghe e l’operatività prevalente. Il risultato, validato dal Ministero alle Attività Produttive, è stato di promozione a pieni voti per la nostra Bcc e, nei giorni scorsi, è stata consegnata al presidente l’attestato di revisione.