Un risultato prestigioso che va oltre la classifica: la nostra Bcc si posiziona tra le prime quattro banche lombarde nella categoria “Campioni del Servizio 2025”, confermando la centralità della qualità e della relazione umana come fondamenti del proprio agire. Ma cosa significa, oggi, raggiungere traguardi come questo?
«Essere riconosciuti per la qualità del servizio non è solo un premio al nostro impegno quotidiano, ma rappresenta anche una conferma del nostro ruolo come attori di sviluppo economico -commenta Mauro Colombo, vicepresidente vicario della nostra Bcc-. La nostra identità cooperativa non si limita a creare un legame forte con i soci e i clienti: siamo parte integrante del sistema produttivo locale. Ogni volta che eroghiamo un credito o supportiamo un progetto, non stiamo solo rispondendo a un bisogno immediato, ma contribuiamo a creare opportunità di lavoro, a far crescere imprese e a stimolare l’innovazione. Viviamo in un contesto in cui le imprese hanno bisogno di partner affidabili, capaci di dialogare, ascoltare e offrire soluzioni personalizzate; e questo è il nostro impegno quotidiano. Del resto, il nostro modello cooperativo non è solo una formula organizzativa, ma una vera e propria strategia di sostenibilità economica. Ogni nostro cliente, dal piccolo imprenditore all’artigiano, trova in noi non solo un interlocutore, ma un partner capace di accompagnarlo nelle fasi cruciali del suo percorso. Questo premio è un segnale che il nostro approccio funziona».

Secondo il nostro vicepresidente Diego Trogher, «il premio non è solo una conferma, ma un’opportunità per riflettere sul futuro: un riconoscimento che ci sprona a innovare continuamente, senza dimenticare le radici che ci rendono unici. Le Bcc sono un modello che non si limita a competere nel mercato: siamo custodi di un patrimonio di valori che vede nella resilienza, nella mutualità e nella sostenibilità i pilastri fondamentali. Offrire un servizio di qualità significa prendersi cura delle persone e delle comunità, rispondendo con soluzioni concrete alle sfide del nostro tempo, dai cambiamenti climatici alla trasformazione digitale, senza perdere mai di vista l’umanità e la prossimità che ci contraddistinguono. Siamo convinti che questo modo di operare non solo migliori la vita delle persone oggi, ma rappresenti un investimento sul benessere e sulla coesione delle generazioni future, creando un circolo virtuoso di crescita davvero inclusiva».

«In un mondo che sembra sempre più orientato alla velocità e all’automazione, il nostro successo dimostra che il rapporto umano è insostituibile. E, infatti, la relazione umana è il cuore del nostro successo -nota Giuseppe Barni, presidente del comitato esecutivo della nostra Bcc-. Questo riconoscimento è il risultato del lavoro di squadra di ogni singola persona che opera nella nostra banca, dal personale di filiale ai responsabili delle aree. È anche un tributo alla fiducia che i nostri clienti ripongono in noi, una fiducia che si costruisce giorno dopo giorno attraverso ascolto, dedizione e capacità di dare risposte concrete. Essere una banca di comunità significa non solo erogare credito, ma creare legami che generano valore condiviso per tutti. Le relazioni personali che costruiamo ci permettono di rispondere non solo ai bisogni immediati, ma di anticipare le esigenze future, in modo da essere sempre un passo avanti nelle aspettative delle persone e delle imprese. Il nostro obiettivo è mantenere salda quella dimensione umana che fa la differenza e ci permette di essere un partner fidato, capace di camminare e di crescere con i nostri soci e clienti».


