In un tempo in cui molti scelgono di andarsene, noi restiamo. La nostra Bcc, radicata a Busto Garolfo dal 1897, ribadisce ancora una volta il proprio impegno verso il territorio e le comunità che ci hanno reso ciò che siamo. Non con parole vuote, ma con azioni concrete: lo facciamo attraverso i nostri sportelli, il nostro personale, i servizi che ogni giorno mettiamo a disposizione di chi si affida a noi. E ora, lo diciamo con forza anche attraverso una campagna di comunicazione che parla di sogni, di legami e di futuro.
Due immagini, un solo messaggio: noi ci siamo. La creatività della campagna, infatti, si sviluppa su due soggetti che raccontano visivamente chi siamo e cosa rappresentiamo.
Nel primo, un bambino con un caschetto e guanti da lavoro guarda il mondo con occhi curiosi e pieni di possibilità. Dietro di lui, sfocato ma presente, il padre: un simbolo di continuità e di speranza, di generazioni che si susseguono e di sogni che prendono forma. Il claim, «Dal 1897 crediamo nei tuoi sogni, e restiamo per vedere realizzati anche i suoi», è una promessa: siamo qui per sostenere i progetti di oggi e costruire quelli di domani, per chi c’è e per chi verrà.
Il secondo soggetto esplora un’altra dimensione del nostro impegno. Un padre di circa quarant’anni abbraccia il proprio genitore, mentre tiene in spalletta la propria bambina sorridente. Il gesto del nonno che stringe i piedini della nipotina è carico di affetto e protezione: una rappresentazione del legame tra generazioni, della presenza costante e del valore della famiglia. Il claim, “Essere al tuo fianco vuol dire esserci, e noi dal 1897 siamo qui per restare”, è un chiaro messaggio di solidità e affidabilità.
Entrambi i soggetti si chiudono con una frase che riassume la nostra identità: “Siamo banca del territorio perché sempre presenti con i nostri sportelli, i nostri servizi, le nostre persone. Ti aspettiamo in filiale.”
Questa campagna non è solo una risposta alla chiusura di una delle altre due banche presenti a Busto Garolfo. È, soprattutto, un modo per ribadire che la nostra Bcc non è un’entità astratta, ma un pezzo vivo del tessuto sociale ed economico del territorio. In un periodo in cui si parla sempre più di desertificazione bancaria, con filiali che chiudono e lasciano vuoti difficili da colmare, noi scegliamo di esserci, di restare. E lo facciamo scendendo per le strade con un racconto di valori, non solo con la forza dei numeri che ci rappresentano.
«Rimanere vicini alle persone significa molto di più che semplicemente mantenere aperti gli sportelli -spiega il nostro presidente, Roberto Scazzosi-. Significa ascoltare, comprendere e rispondere alle esigenze dei clienti e dei soci con un approccio umano e personalizzato. Questo è ciò che facciamo dal 1897, ed è ciò che continueremo a fare, perché crediamo fermamente che il nostro territorio meriti una banca che non abbandona mai le sue radici. Esattamente come tutte le altre Bcc del nostro Gruppo bancario cooperativo Iccrea fanno in altre parti d’Italia e dove, come noi, sovente restano l’unica banca presente in molte comunità».
Il fenomeno è noto come “desertificazione bancaria”, lascia molte comunità senza accesso diretto ai servizi finanziari e continua a crescere: nel 2023 in Italia hanno chiuso 826 sportelli, in particolare nei piccoli centri e nelle aree rurali, e ora sono oltre 10,4 milioni gli italiani senza accesso diretto.
«La chiusura di molti sportelli bancari è una realtà preoccupante che lascia comunità intere prive di servizi essenziali – dice il nostro direttore generale, Roberto Solbiati-. Noi, invece, scegliamo di essere un punto di riferimento stabile, non solo per i servizi che offriamo, ma per il valore delle relazioni che costruiamo ogni giorno con i nostri soci e clienti. Questa campagna racconta esattamente questo: la nostra vicinanza, la nostra presenza e il nostro impegno.»
La campagna, visibile alle fermate dei bus, sulle transenne lungo le principali strade e affissioni murali, non si ferma qui. Nel 2025 verrà declinata in altre filiali del territorio, adattando il claim per rispecchiare la storia e l’identità di ciascuna comunità che ci ha accolto e che serviamo.
«La nostra banca è una presenza viva nell’Altomilanese e nel Varesotto -concludono all’unisono Scazzosi e Solbiati-. Continuare a investire nei servizi e nelle persone, rafforzando il legame con il territorio con la promozione di iniziative sociali e culturali, è il modo migliore per onorare i nostri 127 anni di storia, per garantire un futuro di crescita condivisa e per rafforzare il nostro ruolo di punto di riferimento e partner affidabile per lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità. Perché restare non è solo una scelta: è il nostro modo di essere».