Doppio momento di festa nel mese di settembre per la comunità parrocchiale di Busto Garolfo, che domenica 8 settembre ha salutato Don Ambrogio Colombo, che dopo 14 anni di servizio instancabile è andato in pensione, e che due settimane più tardi, nella chiesa di Santa Gertrude della frazione di Olcella, ha accolto il nuovo parroco, Don Giovanni Patella. Toccante, nel corso del secondo appuntamento, la testimonianza di Don Ambrogio: «Dopo i miei 50 anni di sacerdozio e 14 anni qui a Busto Garolfo, sono contento di poter fare gli auguri a Don Giovanni, che può davvero continuare l’opera iniziata, al di là della nostra persona, dallo Spirito Santo. A Don Giovanni, che entra in questa parrocchia e in questa unità pastorale di Busto Garolfo e di Olcella, porgo i miei auguri che consistono sì nella gioia dell’ingresso, ma anche nell’attenzione e nella fatica di andare incontro a tutta la realtà di questa unità pastorale». «Profondo è il nostro ringraziamento per l’opera svolta da Don Ambrogio in questi anni.
Con lui ho avuto l’opportunità di collaborare strettamente per numerose iniziative che hanno arricchito la nostra comunità: persona mite, sempre aperta al dialogo e al confronto, con la quale è stato possibile costruire progetti concreti e di grande valore. Don Ambrogio non ha mai chiesto inutilmente: ogni volta che si è presentato in banca per richiedere contributi o sostegno, l’ha fatto perché c’era un reale bisogno, perché ne valeva davvero la pena -ha detto il nostro presidente, Roberto Scazzosi-. Lungo questo sentiero sono certo che proseguirà la collaborazione con Don Giovanni, persona dinamica, piena di spirito, e che in quest’ultimo anno in cui è già stato con noi ha dimostrato una grande dedizione alla nostra comunità, in particolare ai giovani, attraverso il suo lavoro all’oratorio. Sono sicuro che la sua energia, la sua voglia di fare e la sua vicinanza alla gente ci porteranno grandi benefici».



