Donazioni sangue ASST Settelaghi: oltre 20.000 all’anno, di cui quasi 13 mila a Varese

Insieme alla quantità, l’obiettivo principale è assicurare la qualità e la sicurezza per tutti, donatori e pazienti

I dati parlano chiaro: la generosità delle tante persone che donano il sangue hanno garatito un adeguato supporto trasfusionale ai pazienti dei nostri ospedali sia per le anemie croniche sia per i  molteplici interventi, da quelli routinari alle emergenze: insieme alla quantità, l’obiettivo principale è assicurare la qualità e la sicurezza per tutti, donatori e pazienti.

Per quanto riguarda il lato scientifico, questo è gestito dal Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, che lo scorso anno ha assicurato la trasfusione di oltre 19.100 emocomponenti (globuli rossi, piastrine, plasma), pari a più di 52 ogni giorno, ai pazienti nel solo Ospedale di Varese.

Per quanto riguarda l’aspetto delle donazioni, il modello adottato dall’Ospedale di Varese dal 1998 prevede la presenza di Avis Sovracomunale Medio Varesotto che gestiscem grazie all’impegno dei suoi volontari e di alcuni dipendenti, la chiamata/convocazione programmata e l’accoglienza dei donatori di 23 Avis Comunali del territorio.

Le procedure messe in atto per la chiamata e l’accoglienza seguono standard che hanno ricevuto la certificazione di qualità 9001 e che ne fanno un modello pressoché unico nel panorama avisino.

Al centro della azione di Avis Sovracomunale Medio Varesotto vi è la donazione programmata in reintegro di scorte che permette di evitare sprechi e di ottimizzare le donazioni. Donazioni che assommano a un totale di 12.501 nel 2018, delle quali 1.006 sono state donazioni di plasma in aferesi. A fine gennaio 2019, i donatori effettivi, tutti volontari, periodici, anonimi, non remunerati, che facevano capo ad Avis Sovracomunale Medio Varesotto erano 8.181.

Ogni giorno passano dal Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale mediamente 37 donatori. In tutti questi momenti Avis Sovracomunale Medio Varesotto garantisce la presenza di volontari del PAA (Punto Accoglienza Avis), in totale 35 persone, che si mettono a disposizione per accogliere e assistere i donatori dal momento dell’arrivo fino al momento del ristoro finale e che in 20 anni hanno prestato quasi 30.000 ore di volontariato.

Da quando sono arrivata a Varese – tiene a commentare la Dott.ssa Rosa Chianese, Direttrice del Servizio Trasfusionale – ho potuto apprezzare la disponibilità dei donatori e dell’Associazione nel contribuire a garantire un bene prezioso per la salute, la trasfusione di emocomponenti, per tutti coloro che ne presentano la necessità. La nostra è una attività molto complessa che talvolta non compare, ma risulta indispensabile per assicurare le cure di eccellenza che vengono effettuate ai pazienti degli Ospedali della nostra ASST. Pertanto va un grazie sincero a tutti gli operatori, a tutte le Avis e ad Avis Sovracomunale Medio Varesotto ed ai donatori per la loro insostituibile e quotidiana azione e disponibilità.”

Siamo molto contenti della sensibilità sempre dimostrata dai nostri donatori – dichiara il Presidente di Avis Sovracomunale Medio Varesotto Aldo Cardani  siamo però molto attenti a proseguire nell’attività di sensibilizzazione della popolazione per garantire nel tempo la costante disponibilità di emocomponenti sicuri e di qualità. A tal fine abbiamo lanciato il progetto ‘Obiettivo 10.000’ per riuscire a raggiungere questo numero di donatori entro il 2020, favorendo nel contempo il ricambio generazionale e la fidelizzazione dei donatori.

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