Lezione d’opera. Ovvero come far conoscere la musica operistica alle nuove generazioni. Seguendo un format ormai profondamente collaudato che in nove anni ha coinvolto quasi 6mila ragazzi, la nostra Bcc ha portato gli alunni delle scuole elementari e medie di Castellanza ad una lezione molto particolare. In cattedra non un professore, ma un’orchestra con tanto di soprano, tenore e baritono. Al posto della lavagna, un palco. In collaborazione con l’amministrazione comunale e grazie all’operatività del CCR della nostra banca, l’orchestra Amadeus e la Compagnia dell’Opera giovedì 16 novembre hanno messo in scena al Teatro di via Dante “Le nozze di Figaro” di Mozart. Tre gli spettacoli proposti: due la mattina per gli alunni di terza, quarta e quinta elementare delle scuole Manzoni e De Amicis e per gli studenti delle medie Da Vinci; in totale 600 ragazzi. Il terzo alla sera per tutti. L’iniziativa ha mirato non solamente a far conoscere l’Opera alle nuove generazioni, ma a renderla accessibile a tutti.
«Lo scopo è infatti duplice -ha ricordato Vittorio Pinciroli, componente del consiglio di amministrazione della nostra banca intervenuto agli spettacoli-. Innanzitutto, avvicinarsi fin da piccoli alla musica d’arte può aiutare a far scoprire l’opera. Non certo secondo, la possibilità di offrire a un momento di grande cultura. La peculiarità di una Bcc è nella sua vocazione di vicinanza e sostegno al territorio». Il Comune ha accolto l’iniziativa con entusiasmo. Come ha osservato il sindaco castellanzese Mirella Cerini: «Portare la musica, in particolare l’opera, nelle scuole ritengo sia una iniziativa di grande cultura. Grazie quindi alla Bcc e a tutti coloro che hanno voluto e sostenuto questa iniziativa».