La cooperazione si rinnova attraverso le idee. E proprio alle idee -quelle che nascono, crescono e diventano azione- è stata dedicata la 21ª Convention nazionale di iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, che quest’anno ha riunito a Napoli, l’8 novembre scorso, quattrocento partecipanti da tutta Italia. Un appuntamento che, più che una conferenza, è un laboratorio vivo: uno spazio in cui energie, competenze e visioni si intrecciano per immaginare il futuro del movimento cooperativo, con uno sguardo forte alla sostenibilità, all’inclusione e al ruolo delle donne nelle comunità. Perché le donne nel Credito Cooperativo hanno un ruolo fondamentale per chi vuole cambiare prospettiva e dare maggiore attenzione alle comunità.
“La rivoluzione della cooperazione”: questo il titolo dell’evento. E, infatti, importante è stato il dialogo e la riflessione sul ruolo della cooperazione nell’attuale contesto economico e sociale, proprio nell’anno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto di dedicare l’attenzione mondiale al valore delle imprese cooperative.
Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate erano presenti Elisabetta Roncalli, coordinatrice territoriale di iDEE per la Lombardia e responsabile del servizio amministrazione della nostra Bcc, e Maria Carla Ceriotti, presidente di Ccr Insieme Ets. Due presenze significative che, assieme a Luigia Clementi e Miriam Mezzanzanica, hanno portato a Napoli la voce del nostro territorio e la forza della nostra rete. Con loro, in rappresentanza della nostra Bcc, che è socia sostenitrice dell’associazione, c’era il presidente Roberto Scazzosi.
«La Convention di Napoli ha dimostrato che il Credito Cooperativo è un movimento vivo, capace di rinnovarsi attraverso l’ascolto e la condivisione. Si è trattato di un appuntamento che ha messo il suggello a un percorso che ha attraversato tutto il 2025 e che continuerà anche nei prossimi mesi, con momenti di formazione e approfondimento dedicati a temi chiave del mondo del lavoro e della leadership al femminile, tra cui il convegno che abbiamo ospitato proprio a Busto Garolfo nel giugno scorso -dice Elisabetta Roncalli-. Qui abbiamo respirato un entusiasmo contagioso: persone provenienti da tutta Italia che, con esperienze diverse, trovano un linguaggio comune. Si è parlato di formazione, di parità, di responsabilità sociale, ma soprattutto della necessità di fare rete: perché l’energia che nasce dal confronto diventa competenza, e la competenza si traduce in opportunità per le nostre comunità. Tornare da questo incontro significa riportare a casa nuove idee, nuove motivazioni e la consapevolezza che, insieme, possiamo davvero incidere. Napoli ci ha ricordato che il Credito Cooperativo non è solo un modello bancario: è un modo di essere presenti, utili e protagonisti del cambiamento».
Più sintetica, ma altrettanto intensa, la riflessione di Maria Carla Ceriotti, che ha partecipato ai lavori portando l’esperienza operativa di Ccr Insieme ETS. «Questi incontri sono preziosi: ci restituiscono il senso della nostra missione. Vediamo realtà diverse che condividono la stessa attenzione alle persone e alla crescita dei territori. È una conferma sia che ciò che facciamo ogni giorno ha un valore più grande di quanto spesso percepiamo sia che il modello della cooperazione si conferma come risposta concreta alle sfide del presente e come leva per costruire un futuro più giusto, equo e sostenibile».
La Convention si è chiusa con l’intervento di Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle Bcc e Presidente onorario di iDEE, che ha sottolineato il ruolo strategico delle donne all’interno del movimento: «La cooperazione ha bisogno del loro sguardo, della loro capacità di coniugare pragmatismo e visione. Servono competenze, certo, ma servono anche sensibilità e coraggio. E dalle donne del Credito Cooperativo questo arriva con forza, da sempre».
Quattrocento partecipanti da tutta Italia si sono ritrovati a Napoli per la 21ª Convention nazionale di iDEE - Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, dedicata al ruolo della cooperazione nel contesto sociale ed economico attuale. Al centro del confronto: sostenibilità, inclusione, responsabilità e il valore riconosciuto alle imprese cooperative anche dalle Nazioni Unite

