Il senso del dono testimoniato concretamente per mezzo secolo. Il gruppo Avis di Villa Cortese ha festeggiato domenica 15 maggio il suoi primi 50 anni di attività. Un traguardo importante celebrato con il volume “1966-2016: 50 anni di Avis a Villa Cortese – primi in Italia per solidarietà e impegno” scritto da Laura Crespi e realizzato con il contributo della nostra BCC. «Un impegno di così lunga data significa una cosa sola: la bontà di un modello basato sulle persone», ha detto il vicepresidente della nostra BCC Mauro Colombo intervenendo alla presentazione. «Come testimonia anche la nostra banca, la solidarietà e l’impegno per dare frutti devono essere radicati nel tessuto sociale, un patrimonio di tutti e per tutti».
Il primo omaggio è andato alla storia. «Chi mi ha preceduto, a partire dal fondatore Vitaliano Zenari e proseguendo con Alberto Fornara, Costante Zanato e Alfredo Pesenti, ha saputo interpretare il bisogno, diffuso in tutto il volontariato, di persone che si impegnano in prima persona a portare avanti le singole strutture», ha detto il capogruppo dell’Avis villino Gianfranco Guerini rendendo omaggio a chi ha portato avanti e trasmesso i valori del gruppo. E la storia, «è per noi un punto di continuità», ha aggiunto il presidente della sezione Avis di Legnano Roberto Stevanin. «Questo libro può rappresentare un viatico per poter andare avanti al fine di tramandare i valori fondamentali su cui ci basiamo. Anche il futuro di Avis si crea guardando la storia e ciò che altri hanno costruito. In questo contesto, il Gruppo di Villa Cortese è uno speciale esempio di volontariato attivo, disposto a cambiare, a rinnovarsi, a partire dalla piazza per raggiungere le persone».
Per spegnere le 50 candeline dell’Avis villino sono arrivati il presidente di Avis nazionale Vincenzo Saturni, il vicepresidente vicario di Avis provinciale Milano Elio D’Onofrio, tutto il direttivo di Avis Legnano e l’amministrazione comunale di Villa Cortese.





