«Abbiamo chiuso il primo semestre del 2025 con un risultato che conferma la solidità della nostra Bcc e la coerenza del percorso che stiamo portando avanti: l’utile netto si attesta a 7,005 milioni di euro, pari a 8,65 milioni al lordo delle imposte». Con queste parole il nostro direttore generale, Roberto Solbiati, commenta i risultati della semestrale, sottolineando come anche in un contesto complesso, caratterizzato dalla progressiva normalizzazione dei tassi, la banca abbia saputo mantenere la rotta. «È un traguardo che testimonia la nostra capacità di mantenere le promesse e di generare valore sostenibile per famiglie, imprese e comunità».
Il bilancio intermedio del 2025 conferma la tenuta del nostro modello. Crescono gli impieghi (+3,09%) e cresce la raccolta diretta (+2,32%) rispetto al 30 giugno 2024. «Non sono soltanto numeri, ma la prova concreta della fiducia che soci e clienti continuano ad accordarci: scelgono la nostra Bcc come porto sicuro per il risparmio e come partner affidabile per lo sviluppo delle attività economiche del territorio», nota il nostro presidente, Roberto Scazzosi.
La qualità del credito resta elevata e ci consente di guardare con serenità al futuro. L’NPL netto è pari all’1,31%, con livelli di copertura che rimangono solidi: 61,74% il cover NPL e 77,90% la copertura delle sofferenze. Il patrimonio netto, che raggiunge i 156,9 milioni di euro, conferma la robustezza costruita negli anni scorsi e rappresenta la base per continuare a sostenere i progetti di famiglie e imprese, anche in uno scenario macroeconomico non privo di incertezze.
Dal punto di vista economico, la riduzione del margine di interesse rispetto allo stesso periodo del 2024 era inevitabile in una fase di calo dei tassi. Tuttavia, questa dinamica è stata parzialmente compensata dall’incremento dei ricavi netti da servizi, segno del ruolo crescente della consulenza e della nostra capacità di proporre soluzioni su misura. Le commissioni nette coprono oggi il 96% del costo del personale: un dato che ci colloca ai vertici del Gruppo Bcc Iccrea e che dimostra quanto il nostro modello sia competitivo anche in termini di produttività.
La semestrale evidenzia inoltre l’attenzione al capitale umano. Il costo del personale è cresciuto del 6,88%, soprattutto a causa del rinnovo del contratto nazionale, ma anche per effetto di un rafforzamento reale della nostra organizzazione. «Non si tratta soltanto di sostituire i pensionamenti -sottolinea Solbiati-: oggi siamo 178 dipendenti, contro i 172 di marzo 2024, a dimostrazione di come la nostra Bcc continui a investire sulle persone e sul futuro». Parallelamente, la riduzione delle altre spese amministrative (-7,07%) conferma l’impegno costante sul fronte dell’efficienza gestionale, con una struttura capace di crescere mantenendo equilibrio e sostenibilità.
«Il risultato di oltre 7 milioni di euro è il segno tangibile della nostra efficienza e dell’ottimo stato di salute della banca -ribadisce il direttore generale Solbiati-. La fiducia che soci e clienti ci accordano continua a rafforzarsi e a generare risultati concreti. Non rincorriamo mai obiettivi effimeri: costruiamo valore su basi solide. È questo che ci permette di continuare a investire, a sostenere famiglie e imprese, a valorizzare il nostro capitale umano e a restituire risorse al territorio, senza mai compromettere la sostenibilità del nostro modello cooperativo».
Parole che trovano piena sintesi nella lettura del nostro presidente, Roberto Scazzosi: «Questa semestrale conferma che la nostra Bcc sa coniugare efficienza gestionale, radicamento territoriale e visione strategica. Cresciamo senza perdere la nostra identità. I risultati non sono solo numeri, ma strumenti per restituire valore: sotto forma di credito, di servizi, di sostegno alla cultura e al welfare locale. Ogni giorno lavoriamo per essere all’altezza della fiducia che ci viene rinnovata. E, anche grazie all’appartenenza al Gruppo Bcc Iccrea, possiamo affrontare le sfide del presente con solidità patrimoniale, strumenti moderni e capacità di intervento, mantenendo sempre la nostra vocazione cooperativa e di prossimità».
La semestrale 2025 parla quindi di noi, del nostro impegno quotidiano e della direzione in cui stiamo andando. Ogni risultato non è mai fine a sé stesso, ma diventa il punto di partenza per costruire futuro insieme ai nostri soci e clienti. È la conferma che crescere insieme è possibile: con responsabilità, con radicamento, con quella fiducia reciproca che continua a essere la vera forza della nostra Bcc.
