Sabato 28 giugno alle ore 21, nella suggestiva cornice di Villa Cagnola a Gazzada Schianno, va in scena uno degli appuntamenti più attesi della rassegna “Musica in Villa”, con il concerto “The rough dancer and the cyclical night” di Astor Piazzolla. L’iniziativa è sostenuta dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, da anni attenta promotrice della cultura musicale e artistica del territorio.
«La musica, soprattutto quando si intreccia con la danza e la parola come in questo straordinario progetto dedicato a Piazzolla, è capace di parlare a tutti, di unire generazioni, di risvegliare la memoria e di far vivere i luoghi con una nuova intensità», ha dichiarato Diego Trogher, vice presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Investire nella cultura vuol dire contribuire alla crescita sociale e spirituale delle comunità in cui operiamo. Là dove batte il cuore del nostro territorio vogliamo rafforzare quel legame profondo tra cultura, comunità e luoghi che ci ospitano che da sempre guida l’azione della nostra Bcc»
Al centro della serata, un’opera tanto affascinante quanto misteriosa: “The rough dancer and the cyclical night”, capolavoro concepito da Piazzolla nel 1987 su commissione dell’Intar Hispanic American Arts Center di New York, originariamente pensato come spettacolo completo di musica, danza e poesia, ispirato al poema La noche cíclica di Jorge Luis Borges. Lo spettacolo, andato in scena solo una volta, è stato avvolto nell’oblio per decenni: le partiture originali e la struttura scenica furono infatti completamente perdute.
A far rinascere questa perla nascosta ci ha pensato Roberto Porroni, chitarrista e musicologo, con una paziente e appassionata ricostruzione a partire dall’unica traccia rimasta: un raro LP registrato dallo stesso Piazzolla con il suo gruppo. Un lavoro certosino che ha permesso non solo di restituire le 14 composizioni originali, ma anche di restituirle al pubblico nella forma integrale dello spettacolo, così come fu concepito a New York.
A interpretare questo raffinato intreccio tra musica, danza e parola sarà il Cuartet, ensemble d’eccellenza formato da Roberto Porroni alla chitarra, Adalberto Ferrari al clarinetto, Marija Drincic al violoncello e Marco Ricci al contrabbasso. Il gruppo, apprezzato in tutta Europa, esplora con uno stile timbrico personale le musiche sudamericane del Novecento, valorizzandone la dimensione più colta. Dopo il successo del primo CD Brasilar, hanno pubblicato il secondo album Piazzolla nascosto, che dà ulteriore luce agli aspetti meno noti del compositore argentino.
Ad arricchire ulteriormente la serata saranno le coreografie appassionate e precise dei ballerini di tango Laura Borromeo e Roberto Orru, tra i più affermati interpreti italiani di questo genere, con esperienze di rilievo nelle compagnie più prestigiose a livello internazionale. A dare voce alla narrazione sarà invece Elda Olivieri, attrice e doppiatrice di lunghissima carriera, nota per aver prestato il suo timbro inconfondibile a dive del cinema come Fanny Ardant, Judy Garland e Charlotte Rampling.
Un viaggio intenso tra emozione, poesia e memoria, che si snoda attraverso i brani più evocativi: Milonga for three, Street tango, Leonora’s love theme, Tango Etude, Tango apasionado, solo per citarne alcuni. Un tributo struggente a un Piazzolla visionario e narratore, che grazie a questo progetto torna a parlare con la sua voce originale a un nuovo pubblico.

