La nostra BCC si apre al Magentino. Inaugurata la nuova filiale di Arluno

da sinistra il sindaco di Arluno Moreno Agolli, Maurizio Arnese, Alberto Parotti, e Giacomo Lazzati in forza alla filiale di Arluno, il presidente Scazzosi, Rinaldo Borsa del CdA della banca, Milco Mentasti responsabile della filiale di Arluno, il direttore generale Barni e Gian Franco Sommaruga presidente del collegio sindacale della nostra BCC
Taglio del nastro e presentazione dello sportello che ha trovato "casa" in via XXVI Aprile. Rafforzato il rapporto con il territorio ed estesa a sette nuovi comuni l'operatività

Una filiale moderna per guardare ad un territorio tutto nuovo per il mondo del Credito Cooperativo. È stata inaugurata nella mattinata di domenica 19 giugno, per iniziare ad operare ufficialmente da lunedì 20, la nuova filiale di Arluno della nostra BCC, che ha trovato “casa” al civico 75 di corso XXVI Aprile. Al taglio del nastro, con il presidente Roberto Scazzosi e il direttore generale Luca Barni, è intervenuto anche il sindaco arlunese Moreno Agolli, a testimonianza di quel profondo legame che unisce la BCC al territorio locale e che è elemento specifico del Credito Cooperativo. Presenti alla cerimonia anche il vice presidente Mauro Colombo, il vice presidente vicario Ignazio Parrinello, i consiglieri di amministrazione della nostra banca Danila Battaglia, Vittorio Pinciroli e Rinaldo Borsa, il presidente del collegio sindacale Gian Franco Sommaruga, oltre all’alta dirigenza della banca e a un discreto numero di dipendenti. Tra i molti cittadini, presenti anche il parroco di Arluno, don Angelo Morelli, che ha dato la benedizione ai nuovi locali, e il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, quasi a testimoniare di persona che avere una BCC sul proprio territorio è un valore aggiunto. «Con l’apertura di Arluno la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate rafforza ulteriormente il suo rapporto con il territorio – ha dichiarato il presidente Roberto Scazzosi -; con questa nuova filiale la banca fa il suo ingresso in un comune del Magentino ed estende a sette nuovi Comuni la sua operatività. In un momento particolarmente importante per il nostro movimento, in cui si stanno mettendo a punto aspetti essenziali della riforma del Credito Cooperativo, noi ribadiamo la nostra natura territoriale ampliando il raggio d’azione che va, adesso, dall’alta provincia di Varese alle porte di Milano». Guardando alla realtà di Arluno, «questa apertura non rappresenta una banca che si aggiunge alle altre banche presenti, ma è un’occasione per il territorio», ha sottolineato Scazzosi. «Portiamo in dotazione le nostre specifiche caratteristiche che ci permettono di guardare al territorio con occhi diversi e con un approccio che è unico e proprio del Credito Cooperativo. Le BCC non hanno padroni: i proprietari sono i suoi soci. Inoltre, per statuto le BCC restituiscono al territorio una quota degli utili. La nostra presenza qui diventa quindi un elemento di plusvalore per il territorio e la comunità».

Peculiarità che il sindaco Agolli, intervenuto con alcuni rappresentanti della giunta comunale, ha compreso e fatto proprie. «Lo spirito di questa banca è diverso», ha infatti detto il primo cittadino nel suo intervento durante la cerimonia di inaugurazione della filiale, dopo la benedizione del parroco, don Angelo Morelli. «Il nome BCC mi ha suggerito un’interpretazione differente. “B” come banca, perché si tratta pur sempre di un istituto di credito. La prima “C” mi fa pensare al centro di Arluno. Questa realtà apre nel centro del nostro paese, segno che qualcosa si sta muovendo. La seconda “C” è la comunità: la BCC si presenta al centro di una comunità con la possibilità di farla crescere. Ho avuto l’occasione di conoscere le persone che lavoreranno qui: l’augurio che rivolgo loro è che possano dare un contributo utile alla nostra Arluno». Un primo approccio con la comunità locale c’era già stato il giovedì precedente l’inaugurazione. Il 16 giugno, infatti, è stata organizzata una cena di benvenuto: al ristorante La Vecchia Arluno, la nostra BCC, attraverso i suoi amministratori e i suoi responsabili, si è presentata agli amministratori locali, alle associazioni, agli imprenditori e ai liberi professionisti; un momento conviviale per ribadire la caratteristica “filiera corta” del Credito Cooperativo. «La logica del servizio al territorio è nel nostro dna», ha rimarcato il direttore generale Barni. «Una logica che sarà mantenuta anche quando la nostra BCC entrerà a far parte del nuovo gruppo del Credito Cooperativo: all’interno di quello che sarà il terzo gruppo bancario nazionale, ma soprattutto il primo gruppo bancario a capitale interamente italiano, manterremo comunque quell’autonomia che è il nostro punto di forza». All’interno di un approccio che pone al centro la relazione, le persone diventano il punto nodale. Così Barni ha voluto presentare i volti della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ad Arluno: dal responsabile di filiale, Milco Mentasti, al suo vice, Alberto Parotti, quindi Maurizio Arnese, referente titoli, e il più giovane Giacomo Lazzati. «Tutte persone valide, che hanno fatto loro lo spirito del Credito Cooperativo», ha sottolineato il direttore generale. Moderna nella concezione e nell’organizzazione degli spazi, la nuova filiale di Arluno all’interno si presenta con un piccolo disimpegno che indirizza alla postazione per le operazioni di cassa; una scrivania che permette al cliente di dialogare stando comodamente seduto. La filiale è dotata inoltre di una “area self” dove poter fare in autonomia la maggior parte delle operazioni bancarie. Tutto il resto della filiale è dedicato agli uffici in cui ricevere la clientela, spazi luminosi ma che garantiscono la privacy richiesta.

«I servizi ad alto valore aggiunto sono e sempre più saranno il filone di attività bancaria su cui puntare; per questo la nuova filiale è stata concepita e realizzata secondo le esigenze dettate dalla consulenza», ha spiegato Barni. «È un modo di fare banca, sempre a servizio del territorio, in linea con i mezzi e le dinamiche dei nostri giorni». Tecnicamente, l’operazione Arluno per la nostra BCC si configura come il trasferimento della filiale di Canegrate, chiusa lo scorso autunno a seguito dell’accorpamento di Canegrate e San Giorgio in un unico sportello. Operativamente, però, la nostra banca fa il suo ingresso in un comune del Magentino ed estende ad Ossona, Santo Stefano Ticino, Corbetta, Vittuone, Sedriano, Vanzago e Pogliano Milanese la propria operatività. Il nuovo assetto territoriale della BCC si configura con otto filiali in provincia di Milano: Busto Garolfo (dove c’è anche la sede centrale), Dairago, Legnano, Olcella, San Giorgio su Legnano, San Lorenzo di Parabiago, Villa Cortese e Arluno. Nove le filiali in provincia di Varese: oltre alla sede distaccata di Buguggiate, è presente a Bodio Lomnago, Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Gallarate, Samarate, Somma Lombardo e Varese, vantando nel complesso più di 25mila clienti e oltre 3.500 soci.
La nuova filiale, infine, ha aperto in via straordinaria le porte in occasione della Notte Bianca di Arluno, che si è tenuta sabato 25 giugno, dando il proprio contributo a un momento di grande socialità di tutto il paese con l’iniziativa “Passa in filiale, gioca e ritira il tuo premio”.

 

0 replies on “La nostra BCC si apre al Magentino. Inaugurata la nuova filiale di Arluno”