Trentacinque anni fa, il 27 novembre 1985, Parabiago diventava ufficialmente città: l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, dopo aver ricevuto la richiesta del sindaco Renzo Fontana, primo cittadino per 17 anni dal 1975 al 1992, promuoveva Parabiago al rango di città. Poco meno di un anno dopo, il 26 ottobre del 1986, la cerimonia ufficiale, con il Presidente del Consiglio in carica, Bettino Craxi, arrivato da Roma per consegnare la pergamena che conferiva a tutti gli effetti il titolo.
“Parabiago ha una lunga storia, dovuta principalmente alla sua collocazione posta al centro degli antichissimi sentieri che collegavano la bassa pianura padana al territorio dei Laghi, alle Prealpi ed ai passi alpini che mettevano in comunicazione con il nord d’Europa e con la valle del Reno”, spiega il Comune.
“Quella che, oggi, è chiamata S.S. Sempione è stata per millenni una direttrice fondamentale di commercio e di movimenti militari: ha visto le armate celtiche muoversi ‘a torme confuse’, le ordinate legioni romane marciare trionfanti, le invasioni dei popoli germanici procedere nel tumulto, spagnoli e austriaci spingere le loro spingarde e i loro cannoni fino a quando si è presentata l’armata napoleonica con la sua artiglieria imbattibile ed, infine, le truppe tedesche respinte in fuga nell’ultima guerra”.
