Verrà messo on line il più grande museo diffuso privato nazionale delle collezioni d’arte e del patrimonio storico e architettonico delle BCC, dai reperti archeologici della Magna Grecia all’arte contemporanea, per la prima volta riuniti in un inedito itinerario di turismo culturale e che sarà possibile visitare di persona e attraverso un portale web, dedicato alla consultazione immersiva in 3D e su catalogo delle opere e alla scoperta delle mostre permanenti e temporanee e degli eventi artistico-culturali dei territori.
«Ho concepito la curatela di BCC Arte&Cultura come un viaggio sia nei beni culturali, tra lavori e capolavori, sia in particolare in quelli che ho definito beni culturali viventi d’Italia, tra uomini e donne, artisti e grandi artigiani, noti e meno noti, di cultura umanistica, scientifica o politecnica, dal passato al presente, dal nord al sud», ha spiegato Cesare Biasini Selvaggi, ideatore del progetto . «Le strade che percorreremo in questo itinerario lungo lo stivale e le sue isole sono acciottolate di radici e comunioni, di identità e differenze, di maestria e antichi mestieri, di derive e approdi, di spirito d’intraprendenza e innovazione, di conflittualità e legami di solidarietà e cooperazione, di forza fisica e spirituale, di aromi locali per dirla alla maniera di Italo Calvino, in una parola di campanili. È all’ombra di questi campanili che “gli italiani sono abituati, fin dal Medioevo, a produrre cose belle che piacciono al mondo”, come ha ricordato il grande storico dell’economia Carlo M. Cipolla».
«Il progetto BCC Arte&Cultura è l’espressione fulgente di un desiderio: svelare il “cuore” delle BCC. Quel luogo invisibile, eppure di carne, che è la sostanza delle banche di territorio. Nate per contrastare la povertà e l’usura e oggi con la missione sfidante della sostenibilità sociale. Cosa, più dell’arte e della cultura, può raccontare il senso urgente di questa missione? Il nostro viaggio all’ombra dei “cento campanili”, lungo la maestria che ridisegna continuamente i territori del nostro Paese, ha mirato a restituire a tutti noi il potere inesauribile della bellezza, intesa come ricerca incessante di verità e di bene»., spiega Valeria De Luca – Capo progetto BCC Arte&Cultura

