Il grande ritorno dei Chiodini, gioco creativo papà della Pixel Art

Ma in realtà non se ne erano mai andati: con il passatempo della Quercetti generazioni di bambini esprimono la propria fantasia senza limiti da 65 anni. Alla Tela di Rescaldina un laboratorio per i più piccoli

Abbiamo scritto che “ritornano”, ma a dire il vero non ci avevano mai lasciati, anzi. Sono i Chiodini, il gioco inventato dalla torinese Quercetti 65 anni fa per coltivare l’intelligenza e la creatività dei bambini. Che non hanno mai smesso di giocare a questo passatempo un po’ vintage: l’azienda, baluardo del Made in Italy, continua a innovare, esporta in Cina e nel 2016 prevede di produrne un miliardo di pezzi. Insomma, è un po’ la Lego di casa nostra.

La Quercetti ha anche puntato con intelligenza sul legame tra i Chiodini e il mondo dell’arte, giocando sul fatto che le creazioni realizzate con le capocchie colorate possono essere considerate un po’ come la versione analogica e rétro della Pixel Art.
Per questo collabora con artisti celebri, come il varesino Antonio Marciano, che terrà un laboratorio creativo per i bambini domenica 24 aprile alla Tela, l’osteria sociale del buon essere di Rescaldina.
Sui tavoli del locale saranno disposte e collegate fra loro le griglie bianche su cui i bambini e lo stesso Marciano realizzeranno con i chiodini percorsi di colore che si intrecceranno proprio come i fili di una tela, rendendo così omaggio al locale che ospita l’iniziativa. Il laboratorio, aperto ai bambini dai 4 agli 11 anni, si terrà dalle 15.00 alle 18.00.

Il laboratorio è gratuito, ma è consigliata la prenotazione allo 0331 1227236.

Antonio Marciano è nato a Saronno nel 1975 e si è diplomato all’Accademia di Brera in decorazione. Da dieci anni è presente in diverse esposizioni personali e collettive; ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Dal 1994 al 2000 ha lavorato per la Galleria Bianca Pilat di Milano, con la quale ha partecipato a mostre collettive alla Galleria Bianca a Mi-Art a Milano, Chicago, Toronto, Montreal. Nel 1997 ha esposto presso la Galleria Bianca di Milano e a Mi-Art. Nel 1998 ha esposto a Palazzo Te di Mantova. Nel 1999 è presente alla mostra Flowers alla Sotheby’s Gallery di Roma e al Salon dei Salons, presso l’Accademia di Belle arti di Milano. Nel 2001 e nel 2002 allestisce due personali a Milano presso La Casa 139 e al Plastic. Nel 2004 è premiato al concorso di pittura città di Saronno e nel 2004 è presente a Talk to the city,presso la Fabbrica del vapore di Milano.

Nel 2009 è allestita una sua mostra personale dal titolo So far so good, presso il Castello di Monteruzzo e il MAP – Museo di arte plastica di Castiglione Olona, dove sono esposte circa cinquanta opere dell’artista realizzate utilizzando i chiodini del Coloredo Quercetti. Questa particolare tecnica distingue l’opera artistica di Marciano nel panorama dell’arte contemporanea e lo mette nella condizione di realizzare opere figurative ed astratte concentrando la propria riflessione su ogni singolo punto che comporrà il lavoro finito. Nel 2011 organizza la raccolta fondi Talk so loud che gli permette di sottoporsi a un particolare intervento chirurgico che gli permetterà di ridurre la disabilità da cui è affetto a causa della sclerosi multipla. Dalla sua esperienza come uomo e artista nasce il progetto Play my Blue.

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.

Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)
cell. 328 6845452
www.osterialatela.it
Facebook:  https://www.facebook.com/osterialatela/

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