Comprare la prima casa in leasing una nuova opportunità per i giovani

La BCC con Iccrea BancaImpresa e Assilea ha organizzato al centro congressi Ville Ponti di Varese un convegno per illustrare la novità contenuta nella legge di Stabilità 2016

09Strumento finanziario riservato solo alle aziende per l’acquisto, per esempio, di un’automobile, il leasing si è aperto anche alle famiglie che vogliono comprare la prima casa. La Legge di Stabilità 2016 ha infatti introdotto il leasing abitativo quale opportunità in particolar modo per i giovani che cercano un’abitazione. Ma di cosa si tratta? È più vantaggioso rispetto al tradizionale mutuo? Quali i vincoli? A queste domande ha voluto rispondere la nostra BCC che, facendosi interprete delle esigenze del mercato immobiliare e delle famiglie, ha organizzato insieme con Iccrea BancaImpresa e Assilea – Associazione Italiana Leasing – un incontro al centro congressi Ville Ponti di Varese. Obiettivo: illustrare questo nuovo strumento e mettere a confronto il mondo del credito con quello dei costruttori e degli agenti immobiliari. «Come banca del territorio il nostro approccio è quello di portare a conoscenza di tutti quelle novità che possono diventare una opportunità di crescita – ha sottolineato il direttore generale della nostra BCC Luca Barni introducendo il convegno dello scorso 27 settembre -. Il ministero dell’Economia dice che sono circa un milione le famiglie che possono usufruire del leasing immobiliare, parliamo di 200mila giovani tra i 25 ed i 34 anni e di oltre 800mila over 35. Di questi, quanti potrebbero essere sul nostro territorio? Ci siamo fatti questa domanda e abbiamo voluto creare un’occasione di informazione. Perché sia chiaro che il leasing è diverso da un mutuo e che il finanziamento per l’acquisto della prima casa è diverso da tutti gli altri. Crediamo che oggi sia importante comprendere le possibilità a disposizione per riuscire fare la scelta migliore».

10Il contesto dove ci si inserisce è ancora delicato. Il settore immobiliare, infatti, stenta a riprendersi dopo la pesante crisi di qualche anno fa. «Nel 2007 le compravendite nella sola città di Varese erano state 1.205. Nel 2015 gli atti si sono fermati a 688, con un leggero miglioramento rispetto al 2014, anno in cui erano stati 630. E i prezzi sono ancora in diminuzione», ha detto Dino Vanetti vice presidente della Fimaa – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari – della provincia di Varese delineando il mercato. «È chiaro, quindi, che queste nuove misure varate dal Governo possono essere una opportunità importante se si riesce non solamente a creare un rapporto con gli istituti di credito, ma anche a rapportarsi con banche che sappiano fare le banche come avviene per la BCC». Perché, quando si parla di acquistare una casa, nello specifico la prima casa, le famiglie vengono chiamate a prendersi un impegno sul lungo periodo. «Purtroppo assistiamo a una mancanza di fiducia nel futuro: spesso le famiglie hanno paura», ha aggiunto Enrico Bertoni vicepresidente della sezione varesina di Ance, l’associazione dei costruttori edili. «Sul nuovo e sul nuovo-ristrutturato siamo ancora fermi; si muove qualcosa sull’usato, ma siamo ancora ben lontani dai numeri pre crisi. Davanti ad un mercato asfittico, è ben accetta ogni novità che possa aiutare a creare del movimento e portare qualche effetto positivo. Sappiamo perfettamente che questa misura non sarà la panacea di tutti i mali, ma vorremmo che possa ridare fiducia, soprattutto ai giovani».

Sulla carta il leasing abitativo si presenta come un’assoluta novità. «Una novità in ambito europeo», ha esordito il direttore generale di Assilea Gianluca De Candia. «Parliamo di una opportunità che ha come punto di riferimento i giovani che sono alla ricerca della prima casa». Prima di entrare nel dettaglio dello strumento, due paletti: per accedere al leasing occorre avere un reddito non superiore ai 55 mila euro annui e non avere più di 35 anni. La formula è disponibile anche per gli over 35, ma in questo caso i benefici fiscali si dimezzano. Ha spiegato De Candia: «I giovani di età inferiore a 35 anni possono detrarre dalle tasse il 19% dei canoni di locazione finanziaria fino a un massimo di 8 mila euro annui ed il 19% del prezzo di riscatto finale fino a un massimo di 20 mila euro. Per gli over 35 le agevolazioni IRPEF si applicano in misura ridotta del 50%. Inoltre, l’imposta di registro è ridotta all’1,5% sull’acquisto dell’abitazione principale da concedere in locazione finanziaria». Più che un vincolo, potrebbe essere visto come un blocco psicologico il fatto che con il leasing l’abitazione non è di proprietà fino all’eventuale riscatto finale. Nel caso di un appartamento, l’utilizzatore però oltre a pagare il canone mensile viene chiamato anche a corrispondere le spese condominiali. A questo punto il raffronto con il tradizionale mutuo è d’obbligo. «Prendendo a esempio un’abitazione del valore di 170 mila euro acquistata da un trentaquattrenne che ha un reddito di 32 mila euro, in 20 anni – ovvero la durata dei canoni – il leasing abitativo permette di ottenere un risparmio di circa 18 mila euro rispetto alla formula del mutuo. Questo vantaggio scende a 3 mila euro nel caso di un over trentacinquenne», ha proseguito il direttore generale di Assilea. «Il leasing copre interamente l’utilizzatore dell’immobile in caso di fallimento dell’impresa costruttrice e consente di accedere al periodo di sospensione di pagamento dei canoni mensili per un anno. Considerando solamente 50 mila giovani, quindi un quarto dei 200 mila stimati dal ministero dell’Economia, che acquistano una casa di taglio medio da 170 mila euro, parliamo di un mercato potenziale che arriva a 9 miliardi di euro». Numeri che possono abbagliare un mercato ancora fermo. Ha ammesso De Candia: «Il leasing non è la soluzione, ma può rappresentare una valida opportunità rispetto ad altre forme di finanziamento». Per il momento il prodotto sta sollevando molto interesse. Come ha ricordato il chiusura Andrea Albini, responsabile Centro Imprese Milano di Iccrea BancaImpresa: «È un prodotto ancora molto giovane: concretamente è disponibile solo da luglio. Molte le richieste di informazioni che ci arrivano, ancora pochi i contratti».

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