Il 2005 corona il triennio del rilancio

Il bilancio d’esercizio relativo al 2005 costituisce il coronamento degli impegni assunti dal CdA diretto da Silvano Caglio nel 2003, allorché si presentò all’Assemblea dei Soci con un progetto ambizioso che, oggi, è stato pienamente rispettato

12Nelle maglie del bilancio d’e- sercizio 2005, c’è anche lo spazio per fare il punto su quanto accaduto nell’anno che ci siamo ormai lasciati alle spalle e che, per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha significato anche il momento in cui è andato a compimento l’ambizioso piano strategico triennale approvato dai Soci nell’assemblea di maggio 2003, e che sta portando la nostra Bcc ad essere realmente la Banca locale di riferimento per l’Altomilanese e il Varesotto. «A testimoniarlo, i numerosi e fecondi rapporti che si sono instaurati con le comunità locali di riferimento ma, soprattutto, l’aver dato vita, con le Confartigianato di Varese e dell’Alto Milanese, alla Carta dei Valori del Territorio del Nord Ovest -sottolinea il Consiglio di Amministrazione nella sua relazione che accompagna le cifre dell’anno 2005-. Si tratta di un documento che è stato ufficialmente presentato al termine di un serrato calendario di confronti e incontri che sono durati un anno e mezzo e a cui hanno preso parte varie Associazioni di categoria della provincia di Varese e dell’Altomilanese e che ha il fine di sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del Nord Ovest, ovvero della piattaforma territoriale che dalle porte del nuovo Polo fieristico di Rho, inglobando l’aeroporto di Malpensa, sale fino a Varese». Con la Carta dei Valori, infatti, Bcc, Confartigiano Alto Milanese e Associazione Artigiani Provincia di Varese hanno sancito un patto con le comunità locali di riferimento, chiarendo che il proprio modo di lavorare e operare sarà improntato ai valori contenuti nella Carta e agli obiettivi di crescita economica e sociale del nostro territorio. Obiettivi che sono primariamente perseguiti stimolando e sostenendo una capacità progettuale in grado di: leggere in tempo reale i bisogni del territorio e della più vasta area globale; interpretare e capire i dati che derivano dall’osservazione; ideare soluzioni applicabili e sostenibili. L’anno 2005, poi, è stato segnato dal lancio di tanti prodotti di successo: Credito Fiducia, ovvero la procedura concordata con l’Artigianfidi di Varese che riduce drasticamente i tempi di attesa e le pratiche burocratiche necessarie per l’erogazione del credito; il mutuo A.R.P.A., un finanziamento chirografario creato per incentivare il rafforzamento del patrimonio aziendale; il mutuo F.A.R.e., per favorire il dinamismo economico della nostra area attraverso il sostegno ai piani di investimento; la linea Insieme, ovvero una serie di prodotti pensati e studiati per dare certezze alle famiglie di nuova formazione, con un innovativo mutuo casa e finanziamenti specifici per affrontare le spese delle cerimonia nuziale e dell’arrivo in casa di un bebè; il mutuo Verde, un finanziamento composito che premia la scelta di utilizzare tecnologie e impianti “puliti”, attraverso un’agevolazione applicabile ai finanziamenti destinati all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di edifici residenziali pensati in un’ottica di sostenibilità ambientale. Con il Mutuo verde la nostra Bcc ha ribadito con forza un proprio convincimento: e, cioè, che l’abitare ecologico contribuisce a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. Una certezza condivisa da tutto il territorio del Nord Ovest. A testimoniarlo ci sono le centinaia di richieste che il Mutuo verde ha suscitato e la vastissima eco che il nostro prodotto finanziario ha avuto su tutti i media nazionali. «A metà del 2005, -scrive ancora il CdA-, a seguito delle dimissioni di Gianni Macchi per motivi personali, abbiamo accolto il nuovo direttore generale del nostro istituto: Paolo Innocenti, persona che ben conosce la realtà della nostra Bcc perché, nella sua veste di funzionario della Federazione Lombarda, sin dal 2002 ha contribuito a consolidarne la crescita, lavorando di concerto con la struttura e gli amministratori. L’arrivo di Innocenti, inoltre, ha coinciso con un ulteriore passo verso la riunificazione delle aree delle originarie Bcc di Busto Garolfo e Bcc di Buguggiate: obiettivo, quello della creazione di un continuum territoriale che unisca l’area storica di Busto Garolfo al Varesotto, che resta uno dei traguardi principali da centrare entro il prossimo triennio. Passi da gigante in questa direzione sono comunque stati fatti con l’apertura della filiale di Castellanza, che ha esteso la competenza territoriale della nostra Banca alla cosiddetta Valle dell’Olona e concluso la politica di presidio del distretto più importante dell’Altomilanese e del Basso Varesotto, ovvero il triangolo Legnano – Castellanza – Busto Arsizio, che agisce da polo attrattore di risorse per la vasta area posta nel cuore del nostro Nord Ovest». Altri punti salienti del 2005 sono stati l’inaugurazione della nuova, prestigiosa sede della filiale di Varese; la nuova veste grafica ed editoriale assunta dal nostro periodico, «La Voce» e il lancio dell’appuntamento rituale con la Festa della Bcc.

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