L’Associazione Independent Artists presenta la mostra di Emanuele Taglieri e Antonio Deodato, in programma da domenica 21 settembre. L’esposizione mette a confronto due artisti che condividono un approccio figurativo incentrato sul manifesto e sulla pubblicità, riletti in chiave contemporanea. Il linguaggio pop, nelle loro opere, diventa strumento di analisi critica e di denuncia sociale, aprendo una riflessione sul rapporto tra immaginario visivo e realtà collettiva. Il linguaggio dei due artisti è vivace e fumettistico: Taglieri e Deodato sintetizzano colori, forme, simboli e icone appartenenti all’immaginario collettivo, rielaborandoli in composizioni di forte impatto visivo, spesso ironiche e surreali. Le loro opere si distinguono per l’uso di cromie brillanti, figure riconoscibili e un’estetica che richiama il mondo della comunicazione di massa. Dietro l’apparente leggerezza del pop, tuttavia, si cela una profonda analisi delle dinamiche sociali, politiche ed economiche contemporanee. “Italian Pop Manifesto” è una mostra che celebra la potenza comunicativa del linguaggio pop, reinterpretato dai due artisti come strumento di riflessione critica e denuncia sociale.
Emanuele Taglieri, nato a Reggio Calabria, inizia a dipingere all’età di dodici anni e consegue il diploma presso il Liceo Artistico “Mattia Preti”. Dopo l’Accademia di Belle Arti, si trasferisce a Roma dove frequenta il Corso triennale di grafica presso la Scuola Internazionale di Comics. Inizia a lavorare come grafico per varie riviste romane e come illustratore presso la casa editrice “Robin Edizioni”. Si appassiona poi al montaggio video e si dedica alla produzione di cortometraggi, documentari e animazioni. Si trasferisce a Berlino, dove espone allo “Stattbad” di Mitte. Nel 2012 torna a Reggio per collaborare come art director per “Studio7comunicazione” e, successivamente, per “Publiglobe”, lavorando alle animazioni 2D per i titoli di testa e di coda del film “Aspromonte”. In questi anni la pittura rimane una costante e partecipa a mostre tra Reggio Calabria, Roma, Berlino, Salerno, Bari, Cremona, Milano. Nel 2013 si trasferisce a Londra dove lavora per la compagnia telefonica internazionale “Vectone mobile”, ricoprendo il ruolo di team leader per il settore dell’animazione, curando tutte le pubblicità dell’azienda. Al tempo stesso collabora con la galleria “Debut Contemporary”, con la quale espone per vari mesi nei locali di Notting Hill. Nel 2015 si sposta prima a Bologna e poi a Milano dove prosegue la ricerca artistica. In questi anni realizza mostre personali e partecipa ad Affordable fair 2018 e PaviArt 2018 con la galleria Miradoli Arte contemporanea. Collabora con il collettivo Orticanoodles per la realizzazione di murales di grandi dimensioni a Milano e dintorni.
Antonio Deodato nasce il 4 agosto 1957 a Cenadi (Cz). Fin da bambino Antonio nutre un grande amore per la pittura e per i manifesti cinematografici. A 14 anni si trasferisce a Milano con la famiglia e nel corsodegli anni trasforma la pittura da hobby a vera e propria professione. Nelle sue opere esprime il logorio degli anni che passano, il degrado ambientale e sociale. “La mia pittura è composta da frammenti ritagliati e ricomposti sulla tela, quasi a voler tornare indietro per recuperare tutto: un cielo, un mare, una terra e una società più pulita, che possa vivere con dei valori, nel rispetto di tutte le razze e religioni, contro la guerra; sperando che questa volta non resti solo un sogno” (A. Deodato).
L’esposizione apre al pubblico domenica 21 settembre alle ore 11 e sarà visitabile fino al prossimo 4 ottobre.
Gli orari di apertura dell’esposizione sono i seguenti: dal martedì al venerdì su appuntamento e il sabato, dalle ore 14:30 alle ore 18:00. L’ingresso alla mostra è libero e gratuito. Indirizzo esposizione: Villa Brentano, via Magenta 25, Busto Garolfo (MI).

