L’elezione di Papa Leone XIV ha subito acceso un richiamo forte alla storia e all’identità. Un nome che non è una semplice scelta simbolica, ma un chiaro riferimento alle radici sociali della Chiesa e al suo impegno nel mondo del lavoro e della giustizia. A sottolinearlo è stato anche Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, al convegno “Leadership autorevole ed equilibrio. Forza femminile, cuore cooperativo”, che ha voluto leggere in questa decisione un segnale carico di significato per il credito cooperativo
«Ricordo a tal proposito come Papa Francesco rivolgendosi al credito mutualistico ebbe a dire: non considerare attuale questa forma di presenza nel mondo produttivo costituisce un impoverimento che lascia spazio alle omologazioni e non promuove le differenze e l’identità», ha dichiarato Scazzosi. Parole che ritornano con forza anche oggi, in un passaggio di testimone spirituale che parla al cuore delle Banche di credito cooperativo, da sempre ancorate ai valori della solidarietà, della sussidiarietà e della partecipazione.
«Considerato il regalo che ci è stato fatto di avere un Papa che ha scelto di chiamarsi Leone XIV – ha aggiunto – e considerata quella che è un po’ la nostra origine, la Rerum Novarum di Leone XIII, dove venivano esortati i cattolici a intraprendere azioni nel mondo produttivo, direi che i presupposti sono veramente buoni per continuare nel nostro percorso. Anche oggi la nostra banca dimostra quanto ci tiene veramente al legame con il suo territorio».
Il riferimento alla Rerum Novarum, l’enciclica sociale con cui Leone XIII nel 1891 diede impulso all’impegno dei cattolici nel mondo del lavoro e nella società, assume oggi una nuova attualità. La scelta del nome Leone XIV diventa così, agli occhi del mondo cooperativo, un segno di continuità e un richiamo a una responsabilità comune: quella di tenere viva una presenza economica fondata sui valori, capace di resistere all’omologazione e di promuovere davvero le differenze, l’identità, la giustizia sociale.
Nel solco tracciato dai suoi predecessori, il nuovo Papa sembra voler ribadire che la Chiesa guarda ancora con attenzione al mondo produttivo e alla finanza etica, laddove queste si mettono a servizio delle comunità. Per le Bcc, è un messaggio che conferma il valore della propria missione e rafforza l’impegno quotidiano nei territori.

