Le Banche di Credito Cooperativo (BCC) confermano il loro ruolo strategico nel finanziamento alle famiglie italiane, con una netta prevalenza dei mutui destinati all’acquisto della casa. Secondo gli ultimi dati, il 95% dei finanziamenti erogati dalle BCC alle famiglie consumatrici sono mutui, una percentuale significativamente superiore rispetto alla media del settore bancario, che si attesta al 74%.
Questa tendenza evidenzia come le BCC siano particolarmente orientate al sostegno delle famiglie nel percorso di acquisto dell’abitazione, in linea con la loro vocazione territoriale e mutualistica. I prestiti per l’acquisto della casa rappresentano infatti la fetta più rilevante degli impieghi delle BCC nei confronti dei nuclei familiari.
Negli ultimi anni, la quota delle BCC nel mercato dei mutui residenziali ha mostrato una crescita costante. Attualmente, essa ha superato il 10%, un dato che testimonia il rafforzamento progressivo della loro presenza in questo segmento di credito. Questo incremento si inserisce in un contesto di mercato caratterizzato da una domanda non particolarmente vivace, ma nel quale le BCC hanno continuato a rappresentare un punto di riferimento per le famiglie.
Secondo i dati della Banca d’Italia, il trend degli impieghi delle BCC a favore delle famiglie per l’acquisto dell’abitazione ha seguito una traiettoria ascendente, con una quota di mercato che è passata dal 7% a oltre il 10% nel corso degli ultimi anni. Tale crescita riflette la capacità delle BCC di mantenere una relazione stretta con il territorio e di rispondere alle esigenze di credito con un approccio basato sulla prossimità e sulla fiducia.
In un mercato immobiliare e creditizio che ha attraversato fasi di incertezza, le BCC hanno saputo consolidare il proprio ruolo di attori di primo piano, contribuendo in modo significativo alla realizzazione dei progetti abitativi di molte famiglie italiane.
