Non sono poche le aziende che quest’anno anche in ragione della crisi e dell’inflazione che sta riducendo i consumi delle famiglie hanno deciso di dare un contributo ai loro dipendenti. Lo stato li ha detassati e questo ha aiutato. Buoni del supermercato, buoni benzina, contributi straordinari in busta paga, i modi sono stati molti, tutti graditi.
Vediamo assieme alcune imprese locali che hanno deciso di aiutare i propri dipendenti, potendolo fare, ricordiamo che le crisi morde nono solo per le famiglie, ma anche per molte attività commerciali ed industriali.
A Parabiago il gruppo Ifaba, che produce forme calzaturiere, ha deciso di erogare ai dipendenti un “bonus” da 500 euro euro “per aiutarli attraverso il welfare aziendale in un momento storico che certamente non è dei più facili tra i contraccolpi della pandemia e i venti di guerra”.
Bonus di 500 euro netti nella busta paga per i dipendentl del Gruppo Financo che controlla diversi marchi tra cui la Colacem che ha uno stabilimento a Caravate (Varese).
Bonus natalizio di mille euro, come segno di ringraziamento per gli sforzi profusi nel corso del 2022, per i dipendenti della Ma-Fra di Baranzate, azienda storiche che produttrice di prodotti per la cura e pulizia dell’auto, delle barche, della moto e di ambienti professionali.
La Luve di Uboldo. La società, che produce impianti di refrigerazione ha stanziato 3 milioni di euro contro il caro bollette. Ognuno dei lavoratori ha ricevuto mille euro come aiuto per pagare luce e gas.
Le iniziative si moltiplicano per un Natale solidale.
