Ogni stagione economica porta con sé opportunità e rischi. Negli ultimi due anni il sistema bancario ha beneficiato in modo straordinario dell’innalzamento dei tassi, una congiuntura che ha spinto verso l’alto i margini di interesse. Anche la nostra Bcc ha raccolto i frutti di questa fase, traducendoli in risultati importanti. Ma ciò che più conta è che non ci siamo limitati a vivere di rendita: abbiamo scelto di guardare avanti, di costruire le basi per un futuro stabile e sostenibile, indipendentemente dall’andamento dei mercati.
Questa è stata la bussola che ha guidato le nostre decisioni: cogliere i benefici del momento, ma investirli con lungimiranza per rafforzare la nostra struttura, rendere più efficiente la macchina organizzativa, accrescere il ruolo dei servizi nella composizione del conto economico. Perché sappiamo bene che i cicli si alternano: i tassi salgono e scendono, ma la solidità di una banca di comunità si misura nella capacità di garantire continuità ai soci e ai clienti, anche quando lo scenario cambia.
I dati lo dimostrano. Nel primo semestre di quest’anno, pur in un contesto di progressiva normalizzazione monetaria, i ricavi da servizi hanno continuato a crescere. È un segnale forte: significa che la nostra Bcc non dipende esclusivamente dal margine di interesse, ma sa generare valore attraverso la consulenza, l’offerta mirata, la capacità di accompagnare famiglie e imprese nelle scelte finanziarie e assicurative. Le commissioni nette, che oggi coprono quasi per intero il costo del personale, ci collocano tra le realtà più competitive del Gruppo Bcc Iccrea. È un traguardo che parla di efficienza, ma soprattutto di visione: abbiamo scelto di investire nella qualità dei servizi come leva di stabilità.
La strategia è chiara: consolidare una banca più equilibrata, dove redditività e sostenibilità procedono insieme. Per questo, anche in questi mesi, abbiamo continuato a investire sulle persone. Il rafforzamento dell’organico non è stato solo una risposta ai pensionamenti, ma una scelta di prospettiva: accogliere nuove energie, competenze e professionalità per garantire un servizio più vicino e moderno. Parallelamente, il contenimento delle altre spese amministrative conferma un modello attento all’efficienza, capace di crescere senza perdere equilibrio.
Tutto ciò risponde a un principio semplice ma decisivo: il futuro non si costruisce sull’onda di un risultato contingente, ma sulla capacità di rendere strutturali le buone pratiche. Avere saputo valorizzare la fase dei tassi alti significa oggi disporre di risorse e strumenti per affrontare con serenità la fase successiva, senza contraccolpi e senza mettere in discussione la solidità patrimoniale. È questa continuità che ci permette di restare una banca affidabile per i nostri soci e per le famiglie e imprese che ci scelgono.
Investire sui servizi significa anche ripensare il modo stesso di fare banca. Non solo erogazione di credito, ma consulenza evoluta, strumenti digitali efficienti, soluzioni assicurative e previdenziali calibrate sulle esigenze delle persone. È un salto culturale che abbiamo intrapreso con decisione e che ci consente di essere vicini ai clienti in ogni fase della loro vita, non solo quando chiedono un prestito ma anche quando devono gestire risparmi, programmare investimenti, pianificare il futuro.
Questa trasformazione richiede organizzazione, ma anche un capitale umano motivato e formato. Per questo crediamo che investire sulle persone sia il vero motore della crescita: valorizzare competenze, offrire percorsi di formazione continua, favorire l’ingresso di giovani che portano entusiasmo e nuove prospettive. Una banca di comunità resta tale solo se le persone che la animano si riconoscono in una missione condivisa, se sentono di lavorare non per un numero, ma per un progetto che ha un impatto concreto sul territorio.
Cioè quello che ogni giorno ci sforziamo di fare noi. Con voi.
Stabilità e futuro oltre i tassi
