Giovane e dinamica come lo è un neo maggiorenne, l’università degli Studi dell’Insubria raccoglie 10mila studenti, 360 docenti e 320 componenti dello staff tecnico-amministrativo proponendo 21 corsi di laurea triennale, 3 corsi di laurea magistrale a ciclo unico, 11 corsi di laurea magistrale, 8 corsi di dottorato di ricerca e 33 scuole di specializzazione, spaziando dalle scienze della vita alle scienze dure, dall’ambito umanistico-giuridico a quello economico- ingegneristico. Istituito nel 1998, è un ateneo pubblico con un modello organizzativo policentrico in quell’area territoriale – la Regio Insubrica – da cui prende il nome. Dal Campus di Bizzozero (Varese), dove si trovano le aule, i laboratori, il collegio Cattaneo, gli impianti sportivi e la mensa, l’ateneo si estende fino a Como:
nel Chiostro di Sant’Abbondio, splendido ex monastero del XVI secolo, ha sede il polo giuridico-sociale, e nell’area di via Valleggio si trova il moderno polo scientifico. Dalle Prealpi l’Insubria si apre al mondo. Oltre al programma Erasmus, l’ateneo offre percorsi di doppia laurea, che danno l’opportunità di ottenere con un solo percorso di studi due titoli finali: uno italiano e uno straniero. Ad oggi sono attive convenzioni di double degree per i corsi di laurea magi strale in Fisica e in Matematica, con la Linnaeus University di Vaxjo (Svezia); Global entrepreneurship economics and management, con le Università tedesche Friedrich Schiller Universität di Jena e Universität Hohenheim di Stoccarda; Biomedical sciences, con la Bonn- Rhine-Sieg University of Applied Sciences di Bonn e, infine, tra il corso in lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e la Universidad de Sevilla, Facultad de Filología. L’Ateneo è impegnato nella ricerca scientifica, applicata e di base: sono attivi 37 centri di ricerca, 6 centri speciali; 7 centri interuniversitari e 4 centri di servizi. Dai laboratori al mondo produttivo il passo è breve con la creazione di aziende spin-off universitarie come Coelux srl vincitrice del prestigioso LUX Award 2014. Nel 2015 è nata “Sociallibreria” il primo spin-off dell’università creato da un gruppo di studenti. Sempre l’anno scorso l’Insubria ha inaugurato a Varese il PalaCusInsubria, un palazzetto sportivo dedicato agli studenti aperto anche alla cittadinanza. www.uninsubria.it

