La BCE ha comunicato gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP), confermando per il Gruppo Bcc Iccrea un Pillar 2 Requirement pari a 2,52%, un livello leggermente inferiore rispetto al 2024 (2,53%), segno della crescente affidabilità del Gruppo. Il requisito di Common Equity Tier 1 ratio minimo fissato per il 2025 sarà del 9,50%, valore ampiamente superato dai dati registrati al 30 settembre 2024, con un CET1 ratio del 23,66% e un Total Capital Ratio del 24,82%.
Questi numeri riflettono l’importante percorso di rafforzamento patrimoniale portato avanti dal Gruppo, che negli ultimi anni ha consolidato la propria posizione tra le istituzioni finanziarie più solide d’Italia. L’inclusione tra le istituzioni finanziarie significative del Paese da parte della Banca d’Italia conferma la rilevanza del Gruppo non solo nel mondo del Credito Cooperativo, ma nell’intero sistema bancario nazionale.
Grazie a questa solidità patrimoniale, il Gruppo Bcc Iccrea può continuare a sostenere imprese e famiglie con strumenti finanziari dedicati, contribuendo alla crescita economica del Paese e mantenendo vivo il legame con il territorio, elemento distintivo del modello cooperativo.
Iccrea, solidità patrimoniale oltre i requisiti BCE
Il Gruppo Bcc Iccrea conferma la sua elevata solidità patrimoniale, con requisiti ben superiori a quelli richiesti dalla Banca Centrale Europea per il 2025.
Con un Common Equity Tier 1 ratio del 23,66%, il Gruppo si posiziona tra le realtà bancarie più patrimonializzate del mercato.
