In occasione dell’Assemblea di Federcasse, la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha inviato un videomessaggio carico di significato politico e istituzionale, esprimendo pieno sostegno al ruolo delle banche di credito cooperativo e alla loro capacità di tenere insieme crescita economica e coesione sociale.
“Questa federazione rappresenta una testimonianza concreta di come, lavorando insieme, l’Europa possa essere uno spazio in cui le persone si uniscono per affrontare le sfide comuni e migliorare la nostra casa condivisa”, ha esordito Metsola. Un messaggio chiaro: l’Europa non deve essere percepita solo come un’entità geografica o burocratica, ma come “la promessa di una comunità che supera l’isolamento”.
Nel suo intervento, la Presidente ha rimarcato l’impegno dell’Europarlamento nel “trasformare questa visione in realtà, avvicinando l’Europa ai cittadini che rappresentiamo e creando un ambiente favorevole per le imprese in Italia e in tutta l’Unione, anche grazie alla nostra agenda per la semplificazione normativa”. Un’agenda che guarda a un’Europa più efficiente, più accessibile, più vicina.
Tra i passaggi centrali, l’appello al completamento dell’unione bancaria europea: “Continuiamo a chiedere un’unione bancaria per l’Europa, perché le nostre banche, per finanziare i nostri progetti e le nostre priorità, devono poter crescere. Ma non possiamo portare avanti questa missione da soli, ed è qui che entrate in gioco voi”.
Un riconoscimento esplicito al ruolo del credito cooperativo: “Potete essere orgogliosi del fatto che la vostra federazione contribuisca a migliorare concretamente la vita delle persone, sostenendo imprese e comunità e dando ai cittadini gli strumenti per essere protagonisti del proprio futuro”.
Guardando al futuro, la Presidente ha definito l’Assemblea “un’occasione preziosa per riflettere sul cammino già compiuto e per guardare alla strada che ci attende”. E ha voluto sottolineare come il lavoro quotidiano della Federazione rappresenti “un argine contro la marginalizzazione e un motore per l’inclusione”.
“I risultati che avete condiviso, dalla vostra straordinaria presenza territoriale alla vostra capacità di sostenere le economie locali anche nei momenti più difficili, testimoniano la forza di un modello che coniuga efficienza economica e responsabilità sociale”, ha detto ancora Metsola. “È un esempio prezioso di come la cooperazione possa essere motore di sviluppo inclusivo e duraturo”.
In conclusione, un messaggio di incoraggiamento e alleanza istituzionale: “La Federazione saprà costruire su questi risultati, continuando a rafforzare le economie locali, tutto questo senza mai perdere di vista gli investimenti nella coesione sociale e nella sicurezza sociale. Sappiate che, qualunque siano le sfide del cammino futuro, il Parlamento europeo è al vostro fianco, perché – come voi state dimostrando ogni giorno – insieme possiamo realizzare molto di più”.
Un segnale forte e chiaro da Strasburgo: l’Europa istituzionale guarda con attenzione e rispetto all’esperienza del credito cooperativo, riconoscendone il valore strategico per lo sviluppo di un’Unione più equa, partecipata e solidale.
