L’associazione E.VA OdV con il supporto delle istituzioni locali, della Bcc di Busto Garolfo e Bugguiate dei Lions, il Motoclub SS33 Sempione e di molti altri sponsor ha realizzato un programma per le donne vittime di violenza. in spazi chiusi e sicuri, non accessibili al pubblico. E’ stato battezzato “Creativa-mente parlando,”, ed è stato ideato per supportare donne sopravvissute alla violenza.
Il programma coinvolge donne ospiti nelle case rifugio Baobab e Fondazione Felicita Morandi.
L’iniziativa prevede attività settimanali – tra cui sessioni di yoga, laboratori di uncinetto e “flower message” – da svolgersi in spazi sicuri e non accessibili al pubblico. Sono previsti momenti di dialogo condotti dalla psicoterapeuta Valentina Manias e dalla coordinatrice di E.VA, Cinzia Di Pilla, con l’obiettivo di favorire la socializzazione e il rilassamento profondo.
I “flower message” e i massaggi olistici, eseguiti dai professionisti dell’Istituto Clinico San Carlo, accompagneranno le partecipanti.
Paola Reguzzoni, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Busto Arszio, ha sottolineato come questa iniziativa vada ben oltre un semplice rifugio: è un programma che offre alle donne “una rieducazione all’amore per sé stesse, attraverso il coinvolgimento pratico e psicologico in attività come lo yoga, l’uncinetto e i massaggi terapeutici.”
La presidente di E.VA OdV, Emilia Barni, ha spiegato che il progetto è nato in risposta ai bisogni complessi delle donne ospitate in case rifugio, per dare loro voce e un senso di appartenenza.
Cinzia Di Pilla, coordinatrice del centro antiviolenza, ha ricordato il significato profondo di queste attività, raccontando la storia di una giovane madre che, grazie allo yoga, ha potuto sentire per la prima volta i movimenti del suo bambino in grembo.
I volontari del Motoclub SS33 Sempione garantiranno trasporti sicuri verso i luoghi protetti dove si svolgeranno le attività.

