La passeggiata notturna solidale “Mezza Notte in Rosa”, in programma per sabato 19 ottobre 2024 ad Azzate, sarà un momento clou del progetto Valbossa In Rosa, un’iniziativa ideata dall’associazione InValbossa APS per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del tumore al seno. Quest’anno l’evento si distingue per il suo carattere unico e simbolico, sostituendo la consueta camminata lungo il Lago di Varese con un percorso notturno di grande significato emotivo e sociale. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate collabora con l’associazione InValbossa e sostiene l’evento. La banca, come mission ha far crescere il territorio dove opere ed è già coinvolta in numerose iniziative di prevenzione oncologica gratuita sul territorio.
Il programma della serata si aprirà con le iscrizioni, che saranno attive a partire dalle 18:00 in due diversi punti di registrazione: la Gelateria Giallo Crema in via Piave 18 e la sede della SOS della Valbossa in via 2 Giugno 8, nella zona industriale di Azzate. L’iscrizione prevede una quota di partecipazione e, in cambio, i partecipanti riceveranno una torcia fucsia, simbolo della luce costante della speranza nella lotta contro la malattia. La scelta di distribuire torce anziché le tradizionali magliette riflette il tema della camminata: portare luce nelle tenebre, proprio come avviene durante il percorso di guarigione dal tumore.
La partenza della passeggiata è fissata per le 20:15 dalla sede della SOS della Valbossa. Il percorso di circa due chilometri attraverserà le colline circostanti, offrendo momenti di riflessione e di condivisione tra i partecipanti. La salita iniziale rappresenta simbolicamente le difficoltà e le sfide che una donna deve affrontare dopo la diagnosi della malattia. Una volta giunti in cima alla collina, se il tempo lo permetterà, i partecipanti potranno ammirare una vista mozzafiato sul Lago di Varese, un momento di calma e speranza. La discesa successiva, verso il punto di arrivo, simboleggia la guarigione, la riconquista della serenità e il ritorno alla luce dopo il buio delle difficoltà.
Il programma non si limita alla passeggiata: all’arrivo, intorno alle 21:30, ci sarà uno spettacolo di fuoco che aggiungerà un tocco di magia e spettacolarità all’evento. Un mangiafuoco intratterrà i partecipanti con un’esibizione suggestiva, simboleggiando la forza e la passione che contraddistinguono la lotta contro il tumore al seno. Questo momento culminerà la serata, concludendo un’esperienza che non è solo un cammino fisico, ma anche emotivo e collettivo.
L’evento non mancherà di offrire un’atmosfera conviviale, con la presenza di food truck che proporranno cibo e bevande ai partecipanti, creando un momento di aggregazione sociale. La musica dal vivo, offerta da alcuni musicisti locali, farà da sottofondo, contribuendo a creare un ambiente caloroso e solidale.
Inoltre, l’iniziativa prevede un concorso tra i comuni partecipanti: il paese che riuscirà a raccogliere il maggior numero di partecipanti si aggiudicherà la Coppa Francesca, un premio simbolico ma importante, che comprende anche la possibilità di offrire visite senologiche gratuite alle cittadine del comune vincitore. Questa competizione amichevole mira a coinvolgere attivamente le comunità locali, incentivando la partecipazione e facendo crescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione.
Il progetto Valbossa In Rosa, di cui la passeggiata fa parte, è ormai diventato un appuntamento annuale molto atteso. Ogni anno, nel mese di ottobre, l’associazione organizza una serie di eventi, tra cui conferenze, spettacoli e incontri di sensibilizzazione, tutti mirati a raccogliere fondi per la lotta contro il tumore al seno. Nel corso degli ultimi cinque anni, Valbossa In Rosa ha raccolto oltre 45.000 euro, che sono stati destinati a diverse cause benefiche, come l’acquisto di una poltrona stereotassica per l’Ospedale di Circolo di Varese, utilizzata per le biopsie mammarie, e la donazione di 10.000 euro all’Istituto Besta di Milano. Inoltre, con i fondi raccolti, l’associazione ha finanziato oltre 500 visite senologiche gratuite, permettendo a molte donne di accedere a controlli preventivi indispensabili per la diagnosi precoce del tumore.

