L’incontro annuale di presentazione del piano commerciale 2025, tenutosi lunedì 17 febbraio e a cui hanno partecipato tutta la rete delle filiali, le divisioni commerciali e i capi ufficio delle strutture centrali, si è rivelato un importante momento di confronto e di pianificazione strategica. La giornata, condotta dalla direzione aziendale con spirito collaborativo e visione condivisa, ha offerto l’opportunità di delineare con chiarezza le nuove direttrici che guideranno la crescita della banca, con un’attenzione particolare al potenziamento del risparmio gestito e all’espansione del comparto assicurativo.
Roberto Gentilomo, responsabile dell’area mercato della nostra Bcc, ha illustrato le principali linee guida del piano, evidenziando come l’obiettivo non sia solo la crescita in termini numerici, ma la creazione di un’offerta integrata che sappia valorizzare il rapporto di fiducia instaurato nel tempo con la clientela. «La nostra strategia punta a una crescita sostenibile, valorizzando il patrimonio assicurativo e rafforzando il network distributivo attraverso prodotti pensati su misura per il cliente», ha spiegato, sottolineando l’importanza di un approccio flessibile e personalizzato.

Il piano si articola su sei pilastri fondamentali.
Il primo riguarda il comparto assicurativo, sia lato vita sia lato protection (o protezione danni, che dir si voglia) e discende da una serie di accordi siglati dal gruppo Bcc Iccrea. A partire da quello con BNP Paribas Cardif, che ha acquisito il 51% di Bcc Vita –la compagnia nata nel 2008 per offrire una gamma completa di polizze nel ramo vita– e che ha permesso di uniformare e potenziare l’offerta delle 116 Bcc aderenti, «consolidando un modello di bancassurance che sfrutta appieno la capillarità del network e la professionalità di Bcc Servizi Assicurativi, l’hub centrale dedicato all’assistenza e alla consulenza -spiega Gentilomo-. La centralità del comparto assicurativo nel piano commerciale 2025 non risiede solo nell’ampliamento dell’offerta (che è ancora nel vivo e che acquisirà nel tempo nuovi prodotti e soluzioni), ma anche nella capacità di offrire una protezione a 360 gradi, capace di far fronte alle incertezze di un mercato in continua evoluzione. In un’epoca in cui la sicurezza finanziaria e la tutela del patrimonio assumono un ruolo sempre più importante, le soluzioni assicurative che proponiamo si configurano come uno strumento di valore, capace di trasformare ogni polizza in un vero patto di protezione. E questo perché sono modulari, personalizzabili e studiate per rispondere in maniera specifica alle esigenze di ogni cliente».

Accanto al comparto vita, troviamo l’accordo con Assimoco per il ramo protection, che si configura come un’altra pietra miliare del piano. Con l’acquisizione del 51% in Bcc Assicurazioni, infatti, Assimoco ha rafforzato una collaborazione storica con le Bcc, mettendo a disposizione di quelle aderenti al Gruppo Bcc Iccrea prodotti strutturati che rispondono in modo modulare alle esigenze di protezione sia delle famiglie che delle piccole e medie imprese. Le soluzioni assicurative, come la polizza “Formula Casa e Famiglia” e l’offerta “PiùProtezione Assimoco”, si caratterizzano per la loro capacità di adattarsi a diverse situazioni: dalla protezione contro incendi, calamità naturali, furti e imprevisti, fino a garanzie rivolte alla tutela legale e alla protezione degli affetti. «Queste soluzioni, studiate con un taglio sartoriale, si prestano a servire una clientela eterogenea -spiega Gentilomo-, in grado di spaziare dal piccolo risparmiatore al cliente con patrimoni più consistenti, rispondendo così alle esigenze di un mercato in continua evoluzione».

Un ulteriore tassello del piano commerciale è rappresentato dall’accordo nel settore della monetica, che vede la collaborazione tra Numia, Banco BPM, FSI e Bcc Iccrea. Questo patto strategico ha portato alla creazione del secondo player nazionale nel comparto dei pagamenti digitali, «un settore in cui la competitività si gioca sul centesimo e dove gli investimenti in tecnologia sono decisivi», sottolinea Gentilomo. Con percentuali di partecipazione che vedono FSI al 42,86% e Banco BPM e Bcc Iccrea al 28,57% ciascuno, Numia potrà contare su una rete distributiva capillare, composta da oltre 2.500 sportelli retail delle Bcc e da ulteriori banche partner, per raggiungere una quota di mercato significativa. Tra le soluzioni offerte, spicca “Pay by App”, un innovativo strumento che trasforma lo smartphone in un POS, ideale per esercenti e artigiani in mobilità, capace di garantire rapidità e flessibilità nei pagamenti.
Il tema degli impieghi, altrettanto centrale nel piano, «ha una valenza strategica determinante, specie in un contesto economico non sempre brillante -ha sottolineato il vice direttore generale, Annibale Bernasconi-. E duplice è l’impegno che attende la nostra banca: da un lato sostenere il tessuto economico locale, dall’altro gestire in modo oculato il rischio». Un tema, quello del rischio, se cui è recentemente intervenuto il direttore generale del gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, che in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha ribadito con chiarezza l’impegno delle Bcc nel sostenere le piccole e medie imprese, sottolineando la crescita della quota di mercato degli impieghi, passata dal 4,9% al 6,3% in soli sei anni. «Quest’anno prevediamo di aumentare ancora gli impieghi -sono parole di Pastore-. Come ha osservato il governatore Panetta, i piccoli operatori economici potrebbero avere delle difficoltà. Noi siamo presenti in circa 1.700 comuni e in quei territori noi siamo in grado di accompagnare il piccolo cliente a crescere. Certo, è un cliente più oneroso da capire, ma non è necessariamente più rischioso. Infatti, a parità di settore economico le Bcc hanno un portafoglio meno rischioso: l’Npl ratio lordo sulle Pmi ha un’incidenza del 4% mentre in media nelle banche commerciali è oltre il 5 %».

Oltre ai comparti assicurativo e degli impieghi, il piano commerciale si completa con l’introduzione di nuove soluzioni dedicate al settore aziende e al segmento privati.
«Per il comparto aziende, è prevista la costituzione di un ufficio prodotti imprese, che lavorerà in sinergia con la rete filiali e la divisione corporate -ha detto il direttore generale, Roberto Solbiati-. Il nuovo ufficio ha l’obiettivo di fornire supporto specialistico in ambiti quali leasing, factoring, operazioni con l’estero e tematiche ESG, contribuendo così a potenziare la proposizione di servizi specialistici. Perché ogni iniziativa su cui puntiamo per dare un sempre migliore e più attento servizio a soci e clienti si fonda su una cultura del lavoro che unisce tradizione e innovazione, dando vita a un modello operativo capace di guardare al futuro con serenità e determinazione, trasformando le sfide in opportunità, investendo in innovazione e nel valore umano che contraddistingue ogni filiale e ogni struttura della nostra banca».
Da ultimo il segmento privati, «che rappresenta il cuore pulsante della nostra strategia, un ambito in cui si intrecciano le aspirazioni di ogni famiglia e individuo -ha spiegato Roberto Gentilomo-: il sogno di acquistare la casa ideale, di rinnovare un ambiente che diventi il nido familiare o di investire nell’istruzione per garantire un futuro migliore. In un periodo di stagnazione economica, dove le certezze si fanno rare e le sfide quotidiane si fanno sempre più complesse, il credito al consumo diventa uno strumento fondamentale per trasformare queste ambizioni in realtà concrete. Le scelte di vita più importanti richiedono soluzioni finanziarie che siano al contempo flessibili, trasparenti e affidabili. E in questo momento di difficoltà economica, la nostra proposta di credito al consumo è un vero e proprio motore che permette alle famiglie di superare le incertezze e continuare a sognare. La nostra strategia per il segmento privati si basa proprio su questo principio: garantire che ogni cliente possa avere accesso a soluzioni di finanziamento che gli consentano di realizzare il proprio sogno o di raggiungere i propri obiettivi». E tutto questo lo si raggiunge con il mantenimento e l’aggiornamento dell’offerta di prodotti di credito al consumo della famiglia Crediper/BCCreco, insieme a soluzioni di micro-leasing e noleggio (con la società del Gruppo BCC Rent & Lease), che rappresentano un elemento essenziale per rafforzare il rapporto di fiducia con i clienti.
«Guardando il piano commerciale 2025 ci vedo un sapiente mix di innovazione, tradizione e attenzione alle esigenze del socio e del cliente -conclude il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi-. E questo fa della nostra strategia commerciale un progetto che guarda al futuro con realismo e ambizione, ponendosi l’obiettivo di creare valore in ogni ambito di intervento. La scelta di integrare in maniera coerente e armoniosa soluzioni tecnologiche avanzate con un’offerta assicurativa e finanziaria strutturata è destinata a tradursi in un modello di crescita solido e resiliente, capace di rispondere efficacemente alle sfide di un mercato sempre più dinamico».

