A un anno esatto dall’annuncio la mutua torna nell’assemblea dei soci; e questa volta si è entrati nel merito con l’illustrazione precisa del progetto, gli aspetti operativi e la possibilità di saggiare le prestazioni con un omaggio a tutti i presenti al Teatro Sociale di Busto Arsizio per un esame gratuito del profilo lipidico. A introdurre l’argomento il presidente della BCC Roberto Scazzosi, che ha ricordato che la costituzione di una Società di mutuo soccorso, rivolta a tutti i soci, ma aperta anche a clienti e dipendenti è stata fortemente voluta dal consiglio di amministrazione «anche per portare a ulteriore compimento quanto previsto dall’articolo 2 del nostro statuto, che recita testualmente che la nostra BCC persegue il “miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e la promozione dello sviluppo della cooperazione nonché della coesione sociale e della crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale la banca opera”. Alla fine di un lungo lavoro, in primo luogo portato avanti dalla struttura e dagli ex consiglieri Graziano Porta, Francesco Gatti e Mario Pozzi, e per il quale dovrei ringraziare davvero anche tante altre persone, lo scorso 6 maggio è ufficialmente nata BCC Insieme Mutua». E che la mutua fosse un elemento caratterizzante dell’assemblea lo ha testimonia il logo che campeggiava in cima alla scenografia, un biplano che sta per essere lanciato in volo.
In estrema sintesi, la BCC ha sottoscritto un contratto triennale di assistenza e consulenza con il COMIPA, il Consorzio tra Mutue Italiane di Previdenza ed Assistenza, che da oltre vent’anni assiste le BCC nella realizzazione di questo tipo di iniziative. La mutua svolgerà la propria attività negli ambiti sanitario e sociale e la veste dell’ente è quella delle associazioni assistenziali di mutuo soccorso con personalità giuridica. «È chiaro che l’obiettivo della costituzione della mutua è di valorizzare la figura del socio –ha proseguito Scazzosi–. E sono certo che questa operazione assume un valore di ulteriore importanza in un frangente in cui il welfare tradizionale sta perdendo peso e gli effetti della crisi economica incidono nelle spese delle famiglie. In questa chiave, come consiglio di amministrazione, siamo sicuri che la mutua rappresenterà un aiuto concreto per i soci». «Questa mutua è un modo tangibile di essere BCC –commenta il vicepresidente Mauro Colombo–; sono nato a Villa Cortese, realtà che ha una lunga tradizione di mutua, risalendo la mutua medica ospedaliera agli anni Trenta del secolo scorso. Proporre una mutua in un frangente in cui il welfare sta arretrando significa cogliere una esigenza sempre più avvertita dalle persone».

Dopo l’introduzione di Scazzosi la parola è passata a Graziano Porta, designato presidente di BCC Insieme Mutua, che ha subito sottolineato come sia connaturato a una banca come la nostra questa istituzione: «Per una BCC questo progetto è -oserei dire- naturale, perché si pone in continuità con una sensibilità e un’attenzione ai bisogni che ha segnato una fase storica importante dell’Ottocento. Le casse mutue sorsero in un periodo caratterizzato da una generale assenza di protezioni sociali. I più abbienti godevano di assistenza, ai poveri non restava che affidarsi alle Opere Pie o ad altre iniziative di beneficenza. Nel ventesimo secolo il senso di queste organizzazioni è venuto gradualmente meno con il welfare statale, che ha avuto il suo maggiore sviluppo nel secondo dopoguerra. Nei decenni successivi questo modello, soprattutto per ragioni demografiche, è entrato in crisi e da qui il ritorno d’attualità del mutualismo». «Ho risposto subito con vivo entusiasmo al Presidente quando in Consiglio ha ventilato la possibilità di costituire una nostra mutua sanitaria per i soci –dichiara il componente del Comitato esecutivo Diego Trogher–. Purtroppo oggi, per colpa della crisi e delle difficoltà del Servizio sanitario nazionale, per molti è sempre più difficile accedere a cure per garantirsi contro i rischi che la nostra salute può correre. Spesso siamo costretti a provvedere “in proprio” per avere servizi più efficienti e ridurre i tempi di attesa dettati dalla burocrazia. Insomma, la sanità pubblica ci costringe sempre più a “integrare” di tasca nostra. 120 anni fa in tutta Italia sono sorte le Banche di Credito Cooperativo per dar risposte a bisogni delle persone in ambito economico e sociale. Mutualità per loro allora e per noi oggi vuole dire questo, mettere a fattor comune le risorse di un territorio per superare insieme le difficoltà».
La mutua della nostra BCC, per cui l’adesione è su base volontaria, si occuperà, almeno nella sua prima fase, primariamente di sanità. La mutua, infatti, una volta in essere, provvederà a convenzionarsi con strutture d’eccellenza e singoli professionisti in campo medico a livello locale (al momento, sul territorio, sono una trentina); entrerà, inoltre, nel consorzio COMIPA, ente di livello nazionale che raccoglie al suo interno la quasi totalità delle mutue legate alle BCC. Il COMIPA, che fornirà un vero e proprio sostegno per le fasi di start up della mutua, dispone di una rete di convenzioni mediche nazionali, collegate alle strutture convenzionate con la Carta Mutuasalus®, che offre anche servizi di pronto intervento e di consulenza medico telefonica. A queste il socio di BCC insieme mutua potrà ovviamente accedere, a prezzi agevolati. Le convenzioni che la Mutua stipulerà con le strutture locali saranno impostate su tre livelli: la convenzione generica per l’accesso ai servizi della struttura, la convenzione per scontistiche e prezzi agevolati su una serie di prestazioni e convenzioni per ulteriori tipologie di servizi (come prenotazioni agevolate, risparmi temporali e di code). Oltre alle convenzioni, la Mutua organizzerà nel corso dell’anno campagne di prevenzione dirette ai suoi associati su specifiche tematiche sanitarie che saranno man mano definite. Oltre alle convenzioni, la mutua organizzerà nel corso dell’anno campagne di prevenzione dirette ai suoi associati su specifiche tematiche sanitarie. Inoltre, la Mutua sottoscriverà per i propri soci un’assicurazione diaria in caso di ricovero e interventi, in linea con quella attualmente in essere per tutti i soci under 65 dell’Istituto bancario che cessa i suoi effetti con il 2016. Inoltre, ogni anno, BCC Insieme Mutua proporrà ai soci almeno una campagna di prevenzione, che potrà essere gratuita o con una significativa riduzione rispetto al costo dell’esame in convenzione. Il primo periodo associativo dura 16 mesi, perché comincerà il 1° settembre 2016 e terminerà il 31 dicembre 2017: iscriversi, dunque, conviene, e conviene farlo prima del 30 settembre 2016.
La BCC ha pensato un ulteriore omaggio per varare la mutua e per dare il benvenuto ai suoi soci: chi si iscriverà entro il 30 settembre avrà in omaggio un altro buono per un cardiogramma gratuito. «È chiaro fin da adesso, momento in cui la mutua non è ancora operativa a pieno regime, che questa svolgerà tanto meglio la sua funzione quanto più sarà partecipata –ha concluso Porta–. Mai come in questo caso l’insieme fa la forza: la mutua sarà nella condizione di erogare più servizi, quindi di soddisfare, per tipologia e numero, più richieste quanto più alte saranno le adesioni a questo progetto. L’invito che vi rivolgo è di credere e di partecipare a questo progetto. Come sapete bene, nella logica cooperativa si vince e si perde tutti insieme. E questa mutua vincerà la sua scommessa quanti più saremo a prendervi parte».

Al vicepresidente di BCC Insieme Mutua, Francesco Gatti, è spettata l’illustrazione degli aspetti più operativi, a cominciare dall’iscrizione: «L’iscrizione è una “una tantum”, ovvero una cifra che si paga una volta sola nella vita. E per i soci della nostra BCC iscriversi alla mutua costa 5 euro, la quota minima che vuole essere un invito a partecipare a coinvolgere più persone possibili. Abbiamo deciso che anche l’iscrizione per il coniuge del socio e per il figlio maggiorenne a carico avrà lo stesso costo, ovvero l’una tantum di 5 euro. Mentre il figlio, o i figli, minorenne saranno coperti gratuitamente e quindi saranno soci della mutua sino al 31 dicembre dell’anno in cui compiranno i 18 anni. E queste sono le uniche persone che, almeno per il momento, possono aderire alla mutua: i soci della nostra BCC e i loro familiari più stretti, ovvero il coniuge e i figli a carico». Le tariffe per il socio BCC saranno progressive, anche se estremamente contenute, nell’ottica di un arricchimento progressivo dell’offerta di servizi e prestazioni della mutua. Per iscriversi ci si deve rivolgere nelle filiali della BCC, compilando i moduli per ricevere le comunicazioni via mail e via sms e autorizzare il prelievo della quota annuale ogni primo gennaio. A partire dai prossimi anni saranno inseriti in maniera graduale nuovi benefit per i soci di BCC Insieme Mutua e i servizi della nostra cassa si estenderanno anche all’ambito sociale. Il secondo campo di attività delle Mutua, infatti, diventerà operativo gradualmente nei prossimi anni, quando l’ente avrà la necessaria capacità strutturale. Questo significa che saranno presi in considerazione i rimborsi /buoni per gli associati, che potranno essere Buoni Scuola, per i nuovi nati e, per i ragazzi in età scolare, buoni per lo svolgimento di attività sportive o musicali. A questa area d’intervento faranno capo anche le Borse di Studio, che si spera di poter attivare al più presto.
Mutua, il CdA e i fondatori
Il CdA di BCC Insieme Mutua è composto da: Graziano Porta (presidente), Francesco Gatti (vicepresidente), Maria Carla Ceriotti, Simone Mantovani, Mario Pozzi, Andrea Rinaldi e Roberto Scazzosi. Fanno parte del collegio dei sindaci Franco Sommaruga (presidente), Giorgio Rossi e Gian Mario Marnati. I soci fondatori di BCC Insieme Mutua sono: BCC Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi, Giuseppe Barni, Luca Barni, Danila Battaglia, Rinaldo Borsa, Maria Carla Ceriotti, Mauro Colombo, Francesco Gatti, Simone Mantovani, Vittorio Pinciroli, Graziano Porta, Mario Pozzi, Andrea Rinaldi, Elisabetta Roncalli, Giorgio Rossi, Gian Franco Sommaruga e Diego Trogher.
Hanno detto
Mauro Colombo
Vice Presidente BCC Busto Garolfo e Buguggiate
«Proporre una mutua significa cogliere un’esigenza oggi sempre più avvertita dalle persone»
Diego Trogher
Componente Comitato Esecutivo BCC Busto Garolfo e Buguggiate
«Mutualità vuol dire mettere a fattor comune le risorse di un territorio per superare le difficoltà»


