Torna per il 2025 la rassegna “Incontri con gli autori” della montagna del Cai di Castellanza, giunta alla sua settima edizione. L’appuntamento, ormai tradizionale per gli appassionati di scalate, cultura e letteratura, si terrà nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza, con ingresso gratuito. Tre serate, tre libri e tre autori per un viaggio tra storia, avventura, natura e riflessione umana. Ogni serata, inoltre, avrà anche dei momenti musicali. Il 13 ci saranno degli artisti provenienti da Gressoney e nelle altre due degli interevnti di appassionati di musica locale.
«La rassegna “Incontri con gli autori” si conferma come uno spazio prezioso di confronto e riflessione, capace di unire letteratura e montagna, storia e contemporaneità, parole e immagini e musica. Ogni serata sarà un’occasione per conoscere autori e storie che raccontano la montagna come luogo dell’anima, della memoria e della scoperta. Per questa settima edizione abbiamo scelto tre libri che sentiamo particolarmente vicini alla nostra sensibilità e ai valori del CAI. Sono opere diverse tra loro, ma accomunate da uno sguardo profondo sull’uomo e sul suo rapporto con la natura, con la montagna e con la conoscenza. Ogni autore offre una prospettiva interessante: dalla riscoperta delle radici e dell’identità Walser, alla ricerca di senso nell’impresa alpinistica, fino al dialogo tra saperi e civiltà in alta quota. Crediamo che questi incontri possano arricchire non solo chi ama la montagna, ma chiunque desideri comprendere meglio sè stesso attraverso il cammino, la lettura e il confronto», ha spiegato Silvano Landoni, vicepresidente del Cai di Castellanza.
«La montagna è una scuola severa ma generosa: insegna che ogni traguardo si raggiunge con preparazione, umiltà e rispetto per l’ambiente e per gli altri. Le sfide che si affrontano sui sentieri – la fatica, l’imprevisto, la necessità di fare squadra e di fidarsi – sono le stesse che si presentano nella vita quotidiana, nel lavoro e nelle comunità. È questo il valore più profondo che ci restituisce la montagna: la consapevolezza che la resilienza, la solidarietà e la responsabilità condivisa non sono solo strumenti per arrivare in vetta, ma per costruire insieme un futuro più equilibrato e sostenibile, sono i valori fondanti su cui si fonda anche il nostro modo di fare banca», ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Il primo incontro è in programma giovedì 13 novembre alle ore 21.00 e sarà dedicato alla riscoperta delle radici e dell’identità Walser. Protagonista della serata sarà Nadia Guindani, naturalista e ricercatrice appassionata di storia e cultura Walser, originaria di Gressoney. Il suo libro, un ricco archivio documentale corredato da ritratti di autorevoli personaggi e fotografie d’epoca, ripercorre la vicenda di una comunità dalle origini antichissime, oggi impegnata a ritrovare la propria identità e a mantenere vivo il legame con le montagne della Valle d’Aosta. A condurre la conferenza sarà il professor Giancarlo Restelli, che guiderà il pubblico attraverso le pagine e i racconti di una storia collettiva radicata nelle Alpi e nel tempo.
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 20 novembre alle ore 21.00 e vedrà la partecipazione della scrittrice Alessandra Carati con La via perfetta. Nanga Parbat: sperone Mummery. Il libro racconta la straordinaria avventura di Daniele Nardi, alpinista di Sezze (Latina), che con coraggio e determinazione ha affrontato il sogno e il rischio dell’Himalaya. «Se non dovessi tornare dalla spedizione desidero che Alessandra continui a scrivere questo libro, perché voglio che il mondo conosca la mia storia» scriveva Nardi nel 2019. Carati, monzese, vive a Milano; è autrice del romanzo E poi saremo salvi (Mondadori, 2021), vincitore del Premio Viareggio-Rèpaci Opera Prima e finalista al Premio Strega, e del recente Rosy (Mondadori, 2024). Tradotta in numerose lingue, è anche curatrice editoriale. A dialogare con lei sarà Walter Polidori, istruttore nazionale di alpinismo e scrittore, che condurrà l’incontro esplorando il confine sottile tra ricerca personale, sfida estrema e passione per la montagna.
Chiuderà la rassegna giovedì 27 novembre alle ore 21.00 Franco Faggiani con Il maestro itinerante, romanzo ambientato nel Quattrocento in Val di Pragela (oggi Pragelato). Il libro racconta la storia di Bertran Guyot, un insegnante che si spinge tra le montagne convinto di trovare una società primitiva e scopre invece una comunità sorprendentemente evoluta, desiderosa di sapere e conoscenza. In quei villaggi si studiano astronomia, filosofia, matematica e arte. Il protagonista, immerso in quella civiltà d’altura, impara a sua volta le regole della natura e degli uomini di montagna. Faggiani, romano di origine e milanese d’adozione, è giornalista, fotografo e autore di romanzi e saggi pubblicati da case editrici come Rizzoli, Terre di Mezzo, Fazi, Aboca e Mulatero. A condurre la serata sarà Pamela Lainati, giornalista pubblicista e scrittrice, che accompagnerà l’autore in un dialogo sui temi universali della conoscenza, dell’equilibrio e del rapporto tra uomo e ambiente.
L’ingresso alle serate sarà da piazza Castegnate 2 e dal parcheggio in piazza Leonardo Cerini.
L’iniziativa ha il patrocinio della Città di Castellanza, e gode del sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, e della sponsorizzazione di Tecnocasa, Tecsystem, B5C, Per Bagno e Gadda
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Club Alpino Italiano – Sezione di Castellanza: www.caicastellanza.it.

