A Milano apre il nuovo Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo all’Università Cattolica

Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Centro è nato su iniziativa congiunta di Federcasse, della medesima Università e della Federazione Lombarda delle BCC

Apre il il nuovo “Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo” (CRCC), presso l’Università Cattolica del S.Cuore a Milano, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare un percorso scientifico riguardante le banche di credito cooperativo e più in generare la finanza mutualistica, ponendosi al tempo stesso come un punto di riferimento nazionale ed internazionale.

Il Centro, presieduto dalla preside della Facoltà di Scienze Bancarie, finanziarie ed assicurative della Università Cattolica del S. Cuore Elena Beccalli, è nato su iniziativa congiunta di Federcasse, della medesima Università e della Federazione Lombarda delle BCC ed è, di fatto, una traduzione concreta dell’accordo di cooperazione scientifica che era stato sottoscritto ancora nel 2018 tra le tre istituzioni.

Come è stato sottolineato nel corso della presentazione, cui hanno partecipato, con propri indirizzi di saluto,  il Rettore della Università Cattolica Mario Anolli, la Preside Elena Beccalli ed il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba, l’originalità del Centro sta nella volontà di offrire ai temi in discussione un approccio  “multidisciplinare” (temi valoriali e identitari, temi relativi alla normativa, aspetti originali della governance)  per approcciare il tema della mutualità bancaria (e più in generale della finanza mutualistica) sotto i molteplici aspetti che ne caratterizzano (e ne differenziano) l’essenza e ne sono al tempo stesso i punti di forza. In prospettiva, il Centro intende anche aprire spazi ad un confronto di studio a livello internazionale sulla medesima tematica.

Le tematiche che saranno specificamente oggetto di elaborazione scientifica – ha detto la prof.ssa Beccalli –  saranno, tra le altre, le caratteristiche del “credito di prossimità” (reso ancora più sfidante dalla digitalizzazione); resterà ovviamente centrale il tema  della “proporzionalità” nella applicazione delle regole bancarie e più in generale della “adeguatezza” della normativa di  riferimento. Particolare attenzione è poi rivolta al tema della governance.

“Credo che tutto il Credito Cooperativo – ha sottolineato il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba – abbia ben maturato la compiuta e generale consapevolezza che per perseguire il proprio sviluppo è indispensabile, nella innovazione e nel cambiamento, salvaguardare le caratteristiche identitarie delle BCC, fattore competitivo inimitabile”. “Noi continueremo ad investire nella cultura, nella ricerca, nello studio e nella formazione. Ed il Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo, che si presenta oggi, sarà protagonista di questo percorso”.

Gli ha fatto eco il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti: “Il Centro è un investimento in conoscenza, in cultura e per l’elaborazione di piani educativi e formativi”. Per raggiungere quattro obbiettivi: alimentare la letteratura internazionale, alimentare attività formative; favorire un differente approccio normativo; preparare adeguatamente le future scelte strategiche di sistema”.

Le conclusioni dell’evento di presentazione del Centro sono state tratte dal Presidente della Federazione Lombarda delle BCC (e componente il CdA della Università Cattolica), Alessandro Azzi.

Compongono il Comitato Direttivo del nuovo Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo Alessandro Azzi, Elena Beccalli, Augusto dell’Erba, Giorgio Fracalossi, Sergio Gatti, Giuseppe Maino, Paolo Nusiner, Andrea Perrone, Antonella Sciarrone Alibrandi. Fanno invece parte del Comitato Scientifico il Rettore Mario Anolli, Alberto Banfi, Stefano Bozzi, Barbara Casu, Pietro Cafaro, Giuseppe De Luca, Anna Maria Fellegara, Franco Ferrarini, Marco Girardo, Rainer Masera.

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