Il primo corso Asa a Busto Garolfo: quando la sinergia diventa valore

Grande il successo del primo corso Asa (ausiliari socio assistenziali) di Busto Garolfo, che non solo ha formato nuove figure professionali richieste dal territorio, con quasi tutte le partecipanti che hanno già trovato lavoro, ma ha anche rappresentato un esempio concreto di come gli obiettivi si raggiungono facendo sinergia.
Così la consegna dei diplomi del corso Asa, avvenuta il 22 settembre nel nostro auditorium Don Besana, è stata molto più di una cerimonia: è stata la prova tangibile di come un territorio possa crescere virtuosamente quando istituzioni, realtà sociali e mondo del credito collaborano, con una visione condivisa. Il percorso, nato dalla sinergia tra la nostra Bcc, il comune di Busto Garolfo, la Caritas e la parrocchia di Busto Garolfo e Olcella, il fondo “Diamo Lavoro” della Caritas Ambrosiana, la fondazione San Carlo, la fondazione Clerici e la casa di cura San Remigio, ha permesso a 23 partecipanti di qualificarsi come Asa, aprendo loro le porte di nuove opportunità professionali.
Il valore dell’iniziativa risiede proprio nella capacità del network -che si è creato fra tutti gli attori territoriali- di mettere in comune risorse, competenze e sensibilità diverse. La fondazione San Carlo ha garantito la selezione delle candidate e il loro accompagnamento durante l’anno formativo; la fondazione Clerici ha assicurato una docenza solida e qualificata; la casa di cura San Remigio ha messo a disposizione spazi e professionisti, offrendo un ambiente di apprendimento autentico e vicino alla realtà quotidiana dell’assistenza.
Per la nostra Bcc, sostenere questo progetto ha significato interpretare pienamente il ruolo di banca cooperativa e mutualistica: promuovere la crescita delle persone e del territorio investendo nella formazione, strumento indispensabile per generare valore sociale oltre che occupazionale. Non a caso, quasi tutte le partecipanti hanno già trovato lavoro, segno evidente dell’efficacia del percorso e della forte domanda di figure qualificate nel settore socio-assistenziale.
«Questo corso -ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc- rappresenta ciò in cui crediamo da sempre: creare opportunità reali per le persone, soprattutto per chi desidera rimettersi in gioco. Quando mettiamo insieme competenze, responsabilità e volontà di costruire, il risultato è un progetto che non solo forma, ma cambia vite. Ed è qui che una Bcc fa davvero la differenza».
Il successo del corso Asa è il segno concreto di un territorio che sa collaborare e di una banca che continua a essere motore di sviluppo, inclusione e futuro per la propria comunità.
S.M.