Oggi, domenica 23 luglio si celebra la III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema scelto dal Santo Padre è “Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1,50), che esprime il legame con la Giornata Mondiale della Gioventù che avrà luogo pochi giorni dopo a Lisbona (1-6 agosto 2023).
La giornata è stata istituita per la prima volta da papa Francesco. si tiene in prossimità della memoria liturgica dei santi Gioacchino ed Anna, nonni di Gesù. Eravamo in piena pandemia, una stagione che ha colpito in particolare modo gli anziani. A loro il Papa ha detto in occasione della prima giornata: “Io sono con voi. Tutta la Chiesa vi è vicina e si prende cura di voi, v ama e non vuole lasciarvi soli!” Anche nei momenti più bui, come in questi mesi di pandemia, il Signore continua a mandare angeli a consolare la nostra solitudine e a ricordarci: «Io sono sempre con voi». Lo dice a voi e lo dice a me. Questo è il senso di questa Giornata, che ho voluto celebrare per la prima volta in questo anno particolare, mentre finisce un lungo periodo di isolamento e lentamente riprende la vita sociale.
Possa ogni nonno, ogni nonna, ogni persona anziana, specialmente i più soli tra noi, ricevere la visita di un angelo!
A volte quegli angeli avranno il volto dei nostri nipoti, altre volte il volto di familiari, amici di una vita o quelli che abbiamo imparato a conoscere durante questi tempi difficili, quando abbiamo imparato quanto siano importanti gli abbracci e le visite per ognuno di no”i.
Il tema della giornata di quest’anno è “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) ci mostra, infatti, la giovane Maria che si mette in cammino per andare a trovare la sua anziana cugina Elisabetta e che proclama a gran voce, nel Magnificat, la forza dell’alleanza tra giovani e anziani.
In occasione della Giornata, il Santo Padre presiederà una liturgia eucaristica nella Basilica di San Pietro, iniziative ci saranno anche nelle parrocchie, nelle diocesi, nelle realtà associative e nelle comunità ecclesiali di tutto il mondo.
