Parte il bonus pubblicità. Entro il 31 ottobre 2019 è possibile inviare la comunicazione per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2019 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. In particolare è disponibile un’apposita procedura nella sezione dell’area autenticata “Servizi per” alla voce “comunicare”, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS.
Per maggiori informazioni consultare il modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione aggiornate. Il modello e le relative istruzioni sono reperibili sul sito internet www.informazioneeditoria.gov.it e www.agenziaentrate.gov.it.
Dati degli investimenti e del credito richiesto
Nel riquadro vanno indicati i dati relativi agli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare su ciascun mezzo di informazione nell’anno di riferimento, nonché i dati relativi agli investimenti ef- fettuati sui medesimi mezzi nell’anno precedente.
Se il credito di imposta richiesto è superiore a 150mila euro, scattano due obblighi. Il soggetto beneficiario è tenuto a rilasciare una delle seguenti dichiarazioni:
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- di essere iscritto negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190 (per le categorie di operatori economici ivi previste);
- di aver indicato nel riquadro “Elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia” i codici fiscali di tutti i soggetti da sottoporre alla verifica antimafia di cui all’articolo 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Come fare domanda
La comunicazione e la dichiarazione sostitutiva sono presentate, esclusivamente in via telematica, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, con le seguenti modalità:
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- direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l’ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano con- trollate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall’ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale (articolo 3, comma 2-bis, del decreto del Presidente del- la Repubblica 22 luglio 1998, n. 322);
- tramite gli intermediari abilitati indicati nell’articolo 3, comma 3, del D.P.R. n. 322 del 1998 (pro- fessionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).
- La presentazione è effettuata mediante i servizi resi disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, a cui si può accedere mediante l’identità SPID oppure mediante le credenziali Entratel o Fisconline, rilasciate dall’Agenzia delle entrate, oppure mediante la Carta Nazionale dei Servizi. La comunicazione/dichiarazione sostitutiva si considera presentata nel giorno in cui i servizi telematici ri- cevono i dati. La prova della presentazione è data dall’attestazione rilasciata dai servizi telematici.
- In caso di presentazione telematica tramite i soggetti incaricati sopra indicati (intermediari abilitati e società del gruppo), questi ultimi devono consegnare al contribuente, all’atto della ricezione del- la comunicazione/dichiarazione sostitutiva, l’impegno a presentarla in via telematica. La data del- l’impegno, la sottoscrizione del soggetto incaricato e l’indicazione del suo codice fiscale vanno ri- portati nello specifico riquadro “Impegno alla presentazione telematica”.
- Il soggetto incaricato è tenuto, altresì, a conservare l’originale della comunicazione/dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal richiedente, unitamente alla copia del documento d’identità dello stesso. Il soggetto incaricato è tenuto a consegnare al richiedente una copia della comunicazione/dichia- razione sostitutiva presentata e dell’attestazione che costituisce prova dell’avvenuta presentazione.